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ISIDE SVELATA

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“Come tutte le cose furono prodotte dalla mediazione di un solo essere, così tutte le<br />

cose furono prodotte da questa unica cosa per adattamento: “Il suo padre è il sole, sua<br />

madre la luna”... ecc. Separa la terra dal fuoco, il sottile dal grossolano... Quello che avevo<br />

da dire circa l’operazione del sole è completato” (Tavola Smeraldina). (30)<br />

Il professor Max Müller vede in questo Mandala “in definitiva una sorta di teogonia,<br />

sebbene piena di contraddizioni”. (31) Gli alchimisti, i cabalisti e gli studiosi di filosofia<br />

mistica troveranno qui un perfettamente definito sistema di Evoluzione nella Cosmogonia<br />

di un popolo che viveva parecchie migliaia di anni prima della nostra èra. Vi troveranno<br />

inoltre una perfetta identità di pensiero e anche di dottrina con la filosofia ermetica e così<br />

pure con quella di Pitagora e di Platone.<br />

Nell’Evoluzione, quale si comincia ora a capirla, si suppone che vi sia in ogni materia<br />

un impulso ad assumere forme più alte, supposizione chiaramente espressa da Manu e altri<br />

filosofi indù della più remota antichità. L’albero dei filosofi lo illustra nel caso della<br />

soluzione dello zinco. La controversia fra i seguaci di questa scuola e gli emanazionisti,<br />

può essere brevemente esposta così: l’evoluzionista arresta ogni ricerca ai limiti<br />

dell’”Inconoscibile”; l’emanazionista crede che nulla possa evolversi — o meglio uscire<br />

dalla matrice e nascere — a meno che. dapprima non si sia involuto, indicando così che la<br />

vita deriva da una potenza spirituale superiore a tutto.<br />

FACHIRI. Devoti religiosi dell’India. Sono generalmente addetti alle pagode<br />

brahmane e seguono la legge di Manu. Un fachiro strettamente religioso andrà<br />

assolutamente nudo a eccezione di un piccolo lembo di lino, chiamato dhoti, attorno alle<br />

reni. Portano i capelli lunghi, che servono loro da tasca infilandovi vari oggetti — come<br />

una pipa, un piccolo flauto chiamato vagudah il cui suono mette i serpenti in torpore<br />

catalettico, e a volta il loro bastone di bambù (lungo circa trenta centimetri) con i sette nodi<br />

mistici. Questo bastone magico, o piuttosto bacchetta, viene ricevuto dal fachiro dal suo<br />

guru, o maestro, il giorno della sua iniziazione, insieme con i tre mantram che gli sono<br />

comunicati “da bocca a orecchio”. Non si vedrà mai un fachiro senza questo potente<br />

ausiliario. Esso è, come tutti loro dicono, la bacchetta divinatoria, causa di ogni fenomeno<br />

occulto da loro prodotto. (32) Il fachiro brahmano è nettamente distinto dal mendicante<br />

musulmano dell’India, pure chiamato fachiro in alcune parti del territorio britannico.<br />

IEROFANTE. Rivelatore della scienza sacra. L’Anziano, il Capo degli adepti alle<br />

iniziazioni, che spiegava la conoscenza arcana ai neofiti, portava questo titolo. In ebraico e<br />

in caldeo il termine era Peter, colui che apre; per questo il Papa, come successore dello<br />

ierofante degli antichi Misteri, siede sul seggio pagano di “san Pietro”. L’odio della Chiesa<br />

Cattolica per gli alchimisti e per la scienza arcana e astronomica è spiegato dal fatto che<br />

tale conoscenza era l’antica prerogativa dello ierofante, o rappresentante di Peter, che<br />

custodiva i misteri della vita e della morte. Uomini come Bruno, Galileo e Keplero,<br />

( 30)<br />

Poiché la perfetta identità delle dottrine filosofiche e religiose dell’antichità sarà trattata appieno nei<br />

capitoli seguenti, non ci dilungheremo per ora a spiegare questo soggetto.<br />

(31) Rig-Veda-Anhita, pag. 234.<br />

( 32)<br />

Filostrato ci assicura che al suo tempo i brahmani erano capaci di eseguire le cure più meravigliose solo<br />

pronunciando certe parole magiche. “I brahmani indiani portano un bastone e un anello con i quali possono<br />

fare quasi ogni cosa”. Origene afferma lo stesso (Contra Celsum). Ma, se non vi si aggiunge un forte fluido<br />

mesmerico — proiettato forse dall’occhio e senz’altro contatto — nessuna parola magica sarà efficace.<br />

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