05.12.2014 Views

ISIDE SVELATA

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

attraverso i Caldei e gli Egiziani. Il primo punto da stabilire è di sapere chi erano gli<br />

Israeliti stessi; è il problema più vitale. Molti storici sembrano sostenere, con buone<br />

ragioni, che gli Ebrei erano simili o identici agli antichi Fenici, ma i Fenici erano, senza il<br />

minimo dubbio, una razza etiopica; inoltre l’attuale razza del Punjab è una razza ibrida di<br />

Etiopi Asiatici. Erodoto segue le tracce degli Ebrei fino al Golfo Persico; e a sud di esso vi<br />

erano gli Imiariti (gli Arabi); al di là i primi Caldei e Susiniani, i grandi costruttori. Questo<br />

sembra stabilire chiaramente la loro affinità con gli Etiopi. Megastene dice che gli Ebrei<br />

erano una setta indiana chiamata Kalani e che la loro teologia assomigliava a quella degli<br />

Indiani. Anche altri autori sospettano che i coloni ebrei, o Giudei, fossero gli Yado<br />

dell’Afganistan, l’antica India. (75) Eusebio ci dice che “gli Etiopi vennero dal fiume Indo e<br />

si stanziarono presso l’Egitto”. Un’ulteriore ricerca può mostrare che gli indù Tamil,<br />

accusati dai missionari di adorare il Diavolo — Kutti Sattan — onorano solo Seth o Satan,<br />

adorato dai biblici Ittiti.<br />

Ma se gli Ebrei, agli albori della storia, erano i Fenici, questi ultimi possono risalire<br />

alle nazioni che usavano l’antico linguaggio sanscrito. Cartagine era una città fenicia, e di<br />

qui il suo nome, perché Tiro era egualmente Kartha. Nella Bibbia si trovano spesso le<br />

parole Kir, Kirjath. Il dio tutelare di Cartagine era detto Mel-Kartha (Me, Baal), o<br />

protettore della città. In sanscrito una città o comune era un kûl e il suo signore era Heri. (76)<br />

Her-Culeus è dunque la traduzione di Melkarth, e di origine sanscrita. Inoltre tutte le razze<br />

ciclopiche erano fenice. Nell’Odissea i Ciclopi sono i pastori libici; ed Erodoto li descrive<br />

come minatori e grandi costruttori. Essi sono gli antichi Titani o giganti, che in Esiodo<br />

forgiano i fulmini di Zeus. Sono i biblici Zamzummim della terra dei giganti, gli Anakim.<br />

E facile vedere che gli scavatori di Ellora, i costruttori delle antiche Pagode, gli<br />

architetti di Copan e delle rovine dell’America Centrale, quelli di Nagkon-Wat e dei<br />

residui egiziani, erano, se non della stessa razza, almeno della stessa religione, quella<br />

insegnata nei più antichi misteri. Inoltre le figure sulle mura di Angkor sono schiettamente<br />

arcaiche e non hanno niente a che fare con le immagini e gli idoli di Buddha, che possono<br />

avere un’origine molto più tarda. “Ciò che dà un particolare interesse a questo settore”,<br />

dice il dott. Bastian, “è il fatto che l’artista ha rappresentato le diverse nazionalità in tutti i<br />

loro tratti caratteristici distintivi, dal selvaggio a naso piatto e dall’abito guarnito di nappe<br />

del Pnom, e dal Lao dai capelli corti, al Rajaput dal naso dritto, con spada e scudo, e al<br />

Mauro barbuto, dando un catalogo di nazionalità, come un’altra colonna di Traiano, nella<br />

predominante conformazione fisica di ogni razza. Nel complesso vi è una tale prevalenza<br />

del tipo ellenico nei lineamenti e nei profili come nell’elegante atteggiamento dei cavalieri,<br />

da far supporre che, nell’antichità, Senocrate, dopo aver compiuto i suoi lavori a Bombay,<br />

abbia fatto un’escursione verso oriente”.<br />

Di conseguenza, se ammettiamo che le tribù di Israele abbiano avuto mano nella<br />

costruzione di Nagkon-Wat, non può trattarsi delle tribù scelte e inviate dal deserto di<br />

Paran alla ricerca della terra di Canaan, ma dei loro primi antenati, cosa che significa che<br />

queste tribù furono respinte nella distribuzione conseguente alla rivelazione mosaica. Ma<br />

dove è la prova storica che si sia sentito parlare di queste tribù prima della compilazione<br />

(75) Il nome fenicio di Didone è il femminile di Davide דוד ‏.ודיד Sotto il nome di Astarte, ella condusse le<br />

colonie fenice, e la sua immagine era sulle prue delle loro navi. Ma David e Saul sono nomi che<br />

appartengono anche all’Afganistan.<br />

(76) (Prof. A. Wilder). Questo archeologo dice: “Io considero le razze etiopiche, cuscite e camitiche come le<br />

razze costruttrici e artistiche che adorarono Baal (Siva) o Bel, fecero templi, grotte e piramidi e usarono un<br />

linguaggio particolare. Rawlinson fa derivare questo linguaggio dai Turanici dell’Indostan.<br />

471

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!