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ISIDE SVELATA

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increato spirito, che noi chiamiamo comunemente Dio, sostanza della più alta virtù ed<br />

eccellenza, ha prodotto tutte le cose con una causalità emanativa. Dio, dunque, è la<br />

sostanza primaria, tutto il resto la secondaria. Se la prima ha creato la materia, con il potere<br />

di muovere se stessa, essa, la sostanza primaria, rimane la causa di quel movimento e della<br />

materia, e tuttavia noi diciamo giustamente che la materia muove se stessa. “Possiamo<br />

definire questo genere di spirito di cui parliamo come una sostanza indiscernibile, che può<br />

muovere se stessa, che può penetrarsi, contrarsi e dilatarsi, e può anche penetrare, muovere<br />

e alterare la materia”, che è la terza emanazione.(1) Egli credette fermamente nelle<br />

apparizioni e difese a spada tratta la teoria dell’individualità di ogni anima, in cui “la<br />

personalità, la memoria e la coscienza continueranno senza dubbio nello stato futuro”. Egli<br />

divise lo spirito astrale dell’uomo, dopo la sua uscita dal corpo, in due entità distinte: il<br />

veicolo “aereo” e l’”etereo”. Per tutto il tempo in cui l’uomo disincarnato si muove nel suo<br />

rivestimento aereo, egli è soggetto al Fato, ossia al male e alla tentazione, legato ai suoi<br />

interessi terreni, e quindi non è interamente puro; solo quando getta via questa veste<br />

propria delle prime sfere, e diventa etereo può essere sicuro della propria immortalità.<br />

“Perché quale ombra può gettare questo corpo che è luce pura e trasparente, come lo è il<br />

veicolo etereo? E di conseguenza si compie l’oracolo, quando l’anima si è elevata a quella<br />

condizione che abbiamo descritto, solo nella quale è al sicuro dal fato e dalla mortalità”.<br />

Egli conclude la sua opera affermando che questa condizione trascendente e divinamente<br />

pura era il solo scopo a cui miravano i pitagorici.<br />

Quanto agli scettici del suo tempo, egli li tratta con un linguaggio sprezzante e severo.<br />

Parlando di Scot, Adie e Webster, li definisce “i nostri santi nuovamente ispirati... gli<br />

avvocati giurati delle streghe, che follemente e temerariamente, contro ogni buon senso e<br />

ragione, contro tutta l’antichità e tutti gli interpreti, e contro la stessa Scrittura, non<br />

vogliono ammettere nemmeno la presenza di Samuele, ma solo quella di un complice<br />

abietto. Ognuno può giudicare se si debba credere alla Scrittura o a questi buffoni gonfiati<br />

solo di ignoranza, vanità e stupida miscredenza”.(2)<br />

Quale linguaggio avrebbe usato, questo eminente mistico, per i nostri scettici del<br />

diciannovesimo secolo?<br />

Descartes, sebbene avesse il culto della materia, fu uno dei più devoti maestri della<br />

dottrina magnetica e, in un certo senso, anche dell’alchimia. Il suo sistema di fisica era<br />

molto simile a quello di altri grandi filosofi. Lo spazio, che è infinito, è composto o meglio<br />

riempito da una materia fluida ed elementare, ed è l’unica fonte di ogni vita,<br />

comprendendo tutti i corpi celesti e mantenendoli in perpetuo movimento. Le correnti<br />

magnetiche di Mesmersono trasformate da lui nei cosiddetti vortici cartesiani, ed entrambi<br />

sono fondati sullo stesso principio. Ennemoser non esita a dire che entrambi hanno in<br />

comune molto più “di quanto suppongono coloro che non hanno attentamente esaminato<br />

l’argomento”.(3)<br />

Lo stimato filosofo Pierre Poiret Naudé era il più ardente difensore delle dottrine del<br />

magnetismo occulto e fu il suo primo divulgatore, nel 1679.(4) La filosofia<br />

magicoteosofica è pienamente sostenuta nelle sue opere.<br />

Il famoso dott. Hufeland ha scritto un’opera sulla magia(5) in cui propone la teoria<br />

della simpatia magnetica universale fra gli uomini, gli animali, le piante e perfino i<br />

(1) Antidote, lib. I, cap. 4.<br />

(2) Lettera a Glanvil, l’autore di Sadducismus Triumphatus, 25 maggio 1678.<br />

(3) History of Magic, vol. II, pag. 272.<br />

(4) Apologie pour tous les grands personnagesfaussement accusés de magie.<br />

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