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ISIDE SVELATA

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adepti viventi della magia e della stregoneria per produrre risultati fenomenici desiderati.<br />

Tali esseri non divengono mai uomini. (41)<br />

Questi spiriti degli elementi appaiono, sotto la generale designazione di fate, nel mito,<br />

nella fiaba, nella tradizione e nella poesia di tutte le nazioni antiche e moderne. I loro nomi<br />

sono legione: peri, devi, ginni silvani, satiri, fauni, elfi, nani, trolli, norne, coboldi, ondine,<br />

naiadi, driadi, folletti, dame bianche e molti altri. Sono stati visti, temuti, benedetti,<br />

scacciati e invocati in tutte le parti del globo e in ogni epoca. Dobbiamo ammettere che<br />

tutti coloro che li hanno incontrati erano degli allucinati?<br />

Questi elementali sono i principali agenti di spiriti disincarnati ma non mai visibili,<br />

nelle sedute spiritiche, e producono tutti i fenomeni eccetto quelli soggettivi.<br />

SPIRITI ELEMENTARI. Propriamente le anime disincarnate degli uomini depravati;<br />

queste anime, essendosi separate prima della morte dal loro spirito divino, hanno perduto<br />

così ogni possibilità di immortalità. Eliphas Levi e qualche altro cabalista fanno poca<br />

differenza tra gli spiriti elementari che sono stati uomini e gli esseri che popolano gli<br />

elementi e sono cieche forze di natura. Una volta separate dai loro corpi, queste anime<br />

(chiamate anche “corpi astrali”) di persone puramente materialiste, sono irresistibilmente<br />

attratte dalla terra, dove vivono un’esistenza temporanea e finita fra elementi congeniali<br />

con le loro grossolane nature. Non avendo mai, durante la loro vita naturale, coltivato la<br />

propria spiritualità, ma avendola subordinata al materiale, esse sono adesso inadatte alla<br />

nobile carriera dei puri esseri disincarnati, per i quali l’atmosfera terrena è soffocante e<br />

mefitica e che sono attratti lungi da essa. Dopo un periodo più o meno prolungato, queste<br />

anime materiali cominceranno a disintegrarsi, e finalmente, come una colonna di nebbia, si<br />

dissolveranno, atomo per atomo, negli elementi circostanti.<br />

SPIRITO. La mancanza di ogni accordo fra gli scrittori sull’uso di questa parola ha<br />

portato una grande confusione. Comunemente è considerato sinonimo di anima, e i<br />

lessicografi favoriscono questo uso. Questo è il naturale risultato della nostra ignoranza<br />

sull’altro mondo, e il ripudio della classificazione adottata dagli antichi. Altrove tentiamo<br />

di mettere in chiaro la distinzione fra i termini “spirito” e “anima”. In quest’opera non vi<br />

sono passi più importanti. Per ora aggiungeremo solo che lo “spirito” è il noús di Platone,<br />

l’immortale, immateriale e puramente divino principio dell’uomo: la corona della Triade<br />

umana; mentre l’anima è la ψνχή ossia il nephesh della Bibbia, il principio vitale, o respiro<br />

di vita che ogni animale, fino agli infusori, condivide con l’uomo. Nella Bibbia tradotta<br />

vale indifferentemente per vita, sangue e anima. “Non uccidiamo il suo nephesh”, dice il<br />

testo originale; e i cristiani traducono “Non uccidiamolo” (Genesi XXXVII, 21) e così via.<br />

TEOSOFI. Nel medioevo fu il nome con cui venivano conosciuti i discepoli di<br />

Paracelso del XVI secolo, i cosiddetti filosofi del fuoco o Philosophi per ignem. Al pari dei<br />

(41) Le persone che credono al potere della chiaroveggenza ma sono inclini a non ammettere l’esistenza di<br />

altri spiriti, nella natura, se non gli spiriti umani disincarnati, saranno interessate alla lettura di un resoconto<br />

di certe osservazioni di chiaroveggenza apparso nel “London Spiritualist” del 29 giugno 1877. Al momento<br />

in cui si avvicinava un temporale, la veggente vide “uno spirito luminoso emergere da una scura nube e<br />

attraversare il cielo come un lampo. Qualche minuto dopo, vide una linea diagonale di spiriti scuri nelle<br />

nubi”. Sono i Maruts dei Veda (vedi il Rig Veda Sanhita di Max Müller). La signora Emma Hardinge Britten,<br />

nota e rispettata conferenziera, scrittrice e chiaroveggente, ha pubblicato resoconti delle sue frequenti<br />

esperienze con questi spiriti elementali.<br />

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