05.12.2014 Views

ISIDE SVELATA

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fachiro nel loro elemento. Prese la sua foglia e, dopo aver compiuto una sorta di barbaro<br />

incanto, la gettò nell’acqua. Subito essa mostrò un’agitazione violenta mentre l’altra foglia<br />

restava perfettamente immobile. Dopo pochi secondi entrambe le foglie vennero ritirate.<br />

Su quella del fachiro si trovò, con molta rabbia dello stregone, qualche cosa che sembrava<br />

un disegno simmetrico tracciato in caratteri bianchissimi come se i succhi della pianta<br />

fossero stati usati quale fluido corrosivo per scrivere. Quando la foglia fu asciutta e noi<br />

potemmo esaminare con cura le linee, riconoscemmo una serie di caratteri sanscriti<br />

perfettamente formati; il tutto costituiva una sentenza di alto significato morale.<br />

Aggiungiamo che il fachiro non sapeva leggere né scrivere. Sulla foglia dello stregone<br />

invece di una scrittura fu trovato il disegno di un volto mostruoso ed empio. Ogni foglia,<br />

dunque, portava l’impressione o riflesso allegorico del carattere dei due contendenti, e<br />

indicava la qualità degli esseri spirituali da cui ognuno era circondato. Ma, con profondo<br />

rammarico, dovemmo ancora una volta lasciare l’India con il suo cielo turchino e il suo<br />

misterioso passato, i suoi devoti religiosi e i suoi magici stregoni, e, sul tappeto magico<br />

dello storico, tornare nell’atmosfera ammuffita dell’Accademia Francese.<br />

Per apprezzare la timidità, i pregiudizi e la superficialità che hanno caratterizzato lo<br />

studio dei problemi psicologici nel passato, ci proponiamo di sfogliare un libro che ci è<br />

dinanzi: la Histoire du Merveilleux dans les Temps Modernes. L’opera è stata pubblicata<br />

dal suo autore, il dotto dott. Figuier, ed è piena di citazioni tratte dalle più cospicue autorità<br />

in fisiologia, psicologia e medicina. Il dotto. Calmeil, il noto direttore di Charenton, il<br />

famoso manicomio francese, è il robusto Atlante sulle cui spalle potenti poggia questo<br />

mondo di erudizione. Frutto maturo del pensiero del 1860, esso deve avere un posto<br />

perenne fra le più curiose opere d’arte. Mosso dall’irrequieto demone della scienza, deciso<br />

a uccidere la superstizione — e di conseguenza lo spiritismo — con un solo colpo, l’autore<br />

ci presenta un panorama sommario dei più notevoli fenomeni medianici durante gli ultimi<br />

due secoli.<br />

La discussione abbraccia i profeti delle Cevenne, i Camisards, i giansenisti, il diacono<br />

Paris e altre epidemie storiche che, essendo state descritte durante gli ultimi vent’anni da<br />

quasi tutti gli scrittori di fenomeni moderni, noi menzioneremo il più brevemente possibile.<br />

Non sono dei fatti quelli che vogliamo portare nuovamente in discussione, ma solo il modo<br />

in cui questi fatti sono stati considerati e trattati da coloro che, come medici e autorità<br />

riconosciute, avevano la massima responsabilità in tali questioni. Se questo autore<br />

prevenuto viene presentato adesso ai nostri lettori, è solo perché il suo lavoro ci permette di<br />

mostrare quello che i fatti e le manifestazioni occulti si possono aspettare dalla scienza<br />

ortodossa. Quando le epidemie psicologiche più famose sono trattate così, che cosa potrà<br />

indurre un materialista a studiare seriamente altri fenomeni non meno autenticati e<br />

interessanti ma meno popolari? Ricordiamo che i rapporti fatti dai vari comitati alle loro<br />

rispettive accademie in quell’epoca, come i processi verbali dei tribunali giudiziari,<br />

esistono ancora e possono essere consultati per una verifica. Su queste fonti ineccepibili il<br />

dott. Figuier ha compilato il suo straordinario lavoro. Noi dobbiamo presentare almeno, in<br />

sostanza, gli ineguagliabili argomenti con cui l’autore cerca di demolire ogni forma di<br />

superstizione, insieme ai commentari del demonologo des Mousseaux, che, in una delle<br />

sue opere, (48) si avventa sulla sua scettica vittima come una tigre sulla sua preda.<br />

Fra i due campioni, il materialista e il bigotto, lo studioso spassionato può raccogliere<br />

vasta messe.<br />

(48) Moeurs et Pratiques des Démons.<br />

324

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!