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ISIDE SVELATA

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non è priva di fondamento. Essa produce infatti una sorta di grido acuto a causa della<br />

sostanza resinosa della sua radice, che è piuttosto difficile da estrarre; e ha in sé varie<br />

proprietà nascoste, perfettamente ignorate dai botanici.<br />

Misteri non spiegati<br />

Il lettore che vuole farsi un’idea chiara della commutazione delle forze e delle<br />

somiglianze fra i principi vitali delle piante, degli animali e degli esseri umani, può<br />

consultare con profitto uno scritto sulle correlazioni delle forze nervose e mentali, del<br />

professor Alexander Bain dell’università di Aberdeen. Questa mandragora sembra<br />

occupare, sulla terra, il punto in cui il regno vegetale e il regno animale si toccano, come<br />

gli zoofiti e i polipi nel mare. Il confine, in ogni caso, è così indistinto da rendere quasi<br />

impercettibile la zona in cui l’uno finisce e l’altro comincia. Può sembrare improbabile che<br />

vi siano degli homunculi, ma, in vista delle recenti espansioni della scienza, il naturalista<br />

può forse osare dire che è impossibile? “Chi”, si chiede Bain, “può limitare le possibilità<br />

dell’esistenza?”<br />

I misteri inesplicati della natura sono molti, e, fra quelli presumibilmente spiegati, non<br />

ve n’è uno che sia divenuto assolutamente intelligibile. Non vi è una pianta né un minerale<br />

che abbia rivelato agli scienziati le sue estreme proprietà. Che cosa sanno, i naturalisti,<br />

dell’intima natura dei regni vegetale e minerale? Come possono essere sicuri che, per<br />

ognuna delle proprietà scoperte, non possano esservi molti poteri celati nell’intima natura<br />

della pianta o della pietra? E che essi non stiano solo aspettando di essere messi in<br />

relazione con qualche altra pianta, o minerale, o forza della natura per manifestarsi in una<br />

cosiddetta “maniera soprannaturale”? Ogni volta che il naturalista Plinio, Eliano e perfino<br />

Diodoro, che cercarono con così lodevole perseveranza di districare la verità storica dal<br />

groviglio di esagerazioni e di favole, hanno attribuito a una pianta o a un minerale una<br />

proprietà occulta, sconosciuta ai botanici e ai fisici moderni, le loro asserzioni sono state<br />

messe da parte senz’altra cerimonia come assurde, e non vi si è più fatto riferimento.<br />

Da tempi immemorabili gli uomini della scienza hanno speculato su che cosa possa<br />

essere questa forza vitale o principio di vita. Per noi, solo la “dottrina segreta” può darcene<br />

la chiave. La scienza esatta riconosce solo cinque principi nella natura: uno molare e<br />

quattro molecolari; i cabalisti sette; e in questi due principi aggiuntivi è contenuto l’intero<br />

mistero della vita. L’uno di essi è lo spirito immortale, il cui riflesso è connesso da<br />

invisibili legami anche con la materia inorganica. L’altro lasciamo a ognuno la libertà di<br />

scoprirlo da solo. Il professor Joseph Le Conte dice: “Qual è la natura della differenza fra<br />

gli organismi vivi e gli organismi morti? Non possiamo scoprirne alcuna, fisica o chimica.<br />

Tutte le forze fisiche e chimiche, tratte dal fondo comune della natura e incorporate<br />

nell’organismo vivente, sembrano ancora incorporate nell’organismo morto finché a poco<br />

a poco esso cade nella decomposizione. E tuttavia la differenza è immensa,<br />

inconcepibilmente grande. Qual è la natura di questa differenza espressa nelle formule<br />

della scienza materiale? Che cosa è ciò che è partito, e dove è andato? Vi è qui qualche<br />

cosa che la scienza non può ancora capire. E tuttavia è proprio questa perdita quella che<br />

avviene nella morte e prima della decomposizione: la perdita di ciò che è, nel significato<br />

più elevato, la forza vitale”. (6)<br />

Per quanto sembri difficile alla scienza, anzi, impossibile, trovare l’invisibile e<br />

universale motore del tutto, la Vita, spiegare la sua natura, o anche suggerire un’ipotesi<br />

(6) Le Conte, Correlation of Vital with Chemical and Physical Forces.<br />

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