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ISIDE SVELATA

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E ora, per scendere dalle altezze della poesia teurgo-magica al magico “inconscio” del<br />

nostro secolo e alla prosa di un cabalista moderno, li considereremo come segue.<br />

Nel “Journal de Magnétisme” del dott. Morin, pubblicato a Parigi pochi anni fa, in un<br />

periodo in cui i “tavoli giranti” infuriavano in Francia, fu pubblicata una curiosa lettera.<br />

“Credete a me, signore”, scrive l’anonimo corrispondente, “non vi sono spiriti, né<br />

fantasmi, né angeli, né demoni racchiusi in un tavolo, ma tutti questi vi si possono tuttavia<br />

trovare per quel che dipende dalla nostra volontà e dalla nostra immaginazione... Il<br />

MENSAbolismo (41) è un antico fenomeno... non capito da noi moderni, ma naturale, e che<br />

riguarda la fisica e la psicologia; disgraziatamente dovette restare incomprensibile fino alla<br />

scoperta dell’elettricità e dell’eliografia, poiché, per spiegare un fatto di natura spirituale<br />

siamo costretti a fondarci su di un altro fatto di ordine materiale...<br />

“Come tutti sappiamo, la lastra dagherrotipa può essere impressionata non solo da<br />

oggetti ma anche dal loro riflesso. Ebbene, il fenomeno in questione, che dovrebbe essere<br />

chiamato fotografia mentale, produce, oltre a realtà, i sogni della nostra immaginazione,<br />

con tale fedeltà che molto spesso siamo incapaci di distinguere una copia positiva presa da<br />

una persona presente da una negativa ottenuta da un’immagine...<br />

“La magnetizzazione di un tavolo o di una persona è perfettamente identica nei suoi<br />

risultati; è la saturazione di un corpo estraneo da parte dell’intelligente elettricità vitale, o<br />

del pensiero del magnetizzatore e dei presenti”.<br />

Nulla può dare una migliore o più esatta idea di questo se non la batteria elettrica che<br />

raccoglie il fluido sul suo conduttore per ottenere così una forza bruta che si manifesta in<br />

scintille luminose ecc. In egual modo l’elettricità accumulata su di un corpo isolato<br />

acquista un potere di reazione eguale all’azione, sia per caricare, magnetizzare,<br />

decomporre, infiammare, o per scaricare le sue vibrazioni a distanza. Sono questi gli effetti<br />

visibili della cieca o bruta elettricità prodotta da elementi ciechi, usando la parola cieco per<br />

il tavolo stesso in contrapposizione con l’elettricità intelligente. Ma esiste evidentemente<br />

una elettricità corrispondente prodotta dalla pila cerebrale dell’uomo; questa elettricità<br />

dell’anima, questo etere spirituale e universale, che è la natura ambiente intermediaria<br />

dell’universo metafisico o piuttosto dell’universo incorporeo, deve essere studiata prima di<br />

essere ammessa dalla scienza, che, non avendone alcuna idea, non conoscerà mai nulla del<br />

grande fenomeno della vita prima di averlo studiato.<br />

“Sembra che, per manifestarsi, l’elettricità cerebrale richieda l’aiuto della comune<br />

elettricità statica; quando questa manca nell’atmosfera — per esempio quando l’aria è<br />

molto umida — poco o nulla si può ottenere dai tavoli o dai medium...<br />

“Non v’è bisogno che le idee siano formulate con grande precisione nei cervelli delle<br />

persone presenti; il tavolo le scopre e le formula da solo, in prosa o in versi, ma sempre<br />

esattamente. Il tavolo ha bisogno di un certo tempo per comporre un verso; comincia, poi<br />

cancella una parola, la corregge, e qualche volta invia un epigramma al nostro indirizzo...<br />

se le persone presenti sono in reciproca simpatia, il tavolo scherza e ride con noi come una<br />

persona vivente. Quanto alle cose del mondo esterno, deve contentarsi, al pari di noi, di<br />

congetture; esso (il tavolo) compone piccoli sistemi filosofici, li discute e li sostiene come<br />

farebbe il teorico più acuto. In breve si crea una coscienza e una ragione sue proprie, ma<br />

con i materiali che trova in noi...<br />

(41) Dalla parola latina mensa, tavolo. La curiosa lettera è riprodotta per intero in La Science des Esprits di<br />

Eliphas Levi.<br />

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