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ISIDE SVELATA

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Gli italiani moderni si vantano dei loro vasi e delle loro pitture etrusche; le decorazioni<br />

trovate sui vasi greci suscitano l’ammirazione degli amatori di antichità e vengono<br />

attribuite ai Greci, mentre in realtà “erano solo copie dei vasi egiziani”. Le loro figure si<br />

possono trovare ogni giorno sulle pareti delle tombe dell’epoca di Amenofi I, quando la<br />

Grecia non esisteva ancora.<br />

Dove, ai nostri giorni, potremmo indicare qualche cosa di paragonabile al tempio<br />

scavato nella roccia di Ipsambul, nella Bassa Nubia? Vi si possono vedere figure sedute<br />

alte settanta piedi, scolpite nella roccia viva. Il torso della statua di Ramsete II, a Tebe,<br />

misura sessanta piedi di circonferenza alle palle e il resto è in proporzione. Accanto a<br />

questa scultura titanica, le nostre sembrano quelle di pigmei. Il ferro era conosciuto dagli<br />

Egiziani molto tempo prima della costruzione della prima piramide, che, secondo Bunsen,<br />

risale a più di 20.000 anni fa. La prova di questo rimase nascosta per molte migliaia di anni<br />

nella piramide di Cheope, finché il colonnello Howard Vyse la trovò sotto forma di un<br />

pezzo di ferro in una giuntura, dove evidentemente era stato conficcato al tempo in cui la<br />

piramide veniva costruita. Gli egittologi presentano molte prove che gli antichi<br />

conoscevano perfettamente la metallurgia in tempi preistorici. “Ancor oggi possiamo<br />

trovare nel Sinai grandi mucchi di scorie prodotte dalla fusione. (40) La metallurgia e la<br />

chimica, praticate in quei tempi erano note come alchimia e formavano la base della magia<br />

preistorica. Inoltre Mosè dimostrò la sua conoscenza di chimica alchemica polverizzando il<br />

vitello d’oro e gettandone la polvere nell’acqua.<br />

Se adesso ci volgiamo alla navigazione, potremo provare, su buone autorità, che Neco<br />

II armò una flotta sul Mar Rosso e la mandò in esplorazione. La flotta restò assente per più<br />

di due anni e, invece di tornare per lo stretto di Babelmandel, come di solito, tornò per lo<br />

stretto di Gibilterra. Erodoto non era affatto disposto a concedere agli Egiziani un’impresa<br />

marittima di tale portata. Essi avevano sparso la voce, dice, che, “tornando in patria,<br />

vedevano sorgere il sole alla loro destra, cosa per me incredibile”. “E tuttavia”, nota<br />

l’autore dell’articolo già menzionato, “questa incredibile affermazione è dimostrata oggi<br />

incontestabile come può essere capito da chiunque abbia doppiato il Capo di Buona<br />

Speranza”. E così dimostrato che i più antichi di questo popolo compirono un’impresa che<br />

fu attribuita a Colombo molti secoli dopo. Essi riferirono di aver gettato l’ancora due volte<br />

durante il loro viaggio, di aver seminato il grano e di averlo raccolto, facendo poi<br />

nuovamente vela per attraversare trionfalmente le Colonne d’Ercole e navigare a oriente<br />

lungo le coste del Mediterraneo. “Era un popolo”, aggiunge l’autore, “che meritava molto<br />

più dei Greci e dei Romani il termine di “veteres”. I Greci, ancor giovani nelle loro<br />

scienze, fecero squillare la tromba chiamando il mondo ad ammirare le loro capacità.<br />

L’Egitto, invecchiato nella sua sapienza, era così sicuro delle conquiste fatte che non<br />

richiese ammirazione e non si curò dell’opinione dei baldi Greci più di quanto noi ci<br />

curiamo di quelle degli abitanti delle isole Figi”.<br />

“O Solone, Solone”, disse il più vecchio dei sacerdoti egiziani a questo saggio, “voi<br />

Greci siete ancora fanciulleschi non avendo antiche dottrine né la disciplina di una lunga<br />

esperienza!” E il grande Solone fu molto sorpreso quando gli fu detto dai sacerdoti egiziani<br />

che molti dèi e dee del Pantheon greco erano solo dèi egiziani travestiti. Giustamente disse<br />

Zonaras: “Tutte le cose sono venute dalla Caldea in Egitto, e di li passarono ai Greci”.<br />

(40) Di qui la storia che Mosè fabbricò la il serpente o Seraph di bronzo, che gli Israeliti adorarono fino al<br />

regno di Ezechia.<br />

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