05.12.2014 Views

ISIDE SVELATA

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

universo puramente spirituale è il sole centrale, la più alta divinità stessa. Non fu essa a<br />

costruire la forma concreta della sua idea, ma fu il suo primo nato; e poiché l’universo fu<br />

costruito sulla figura geometrica del dodecaedro, (6) il primo nato “si compiacque di<br />

impiegare dodicimila anni nella sua creazione”. Quest’ultimo numero è espresso nella<br />

cosmogonia tirrenia, (7) che presenta l’uomo creato nel sesto millennio. Questo concorda<br />

con la teoria egiziana di 6.000 “anni”, (8) e con il computo ebraico. Sanchuniaton, nella<br />

sua Cosmogonia, (9) dichiara che quando il vento (spirito) si innamorò dei suoi propri<br />

principi (il caos), avvenne un’intima unione; questa connessione fu chiamata pothos, e da<br />

essa nacque il seme di tutto. E il caos non conobbe la sua propria produzione perché era<br />

senza sentimento; ma dal suo amplesso con il vento fu generato môt, o l’ilus (fango). (10)<br />

Da questo procedettero le spore della creazione e la generazione dell’universo.<br />

Pericoli dell’evocazione per i principianti<br />

Gli antichi, che indicarono solo quattro elementi, considerarono l’etere come quinto.<br />

In considerazione della sua essenza resa divina dall’invisibile presenza, esso fu considerato<br />

come un intermediario fra questo mondo e l’altro. Essi ritenevano che quando le<br />

intelligenze direttrici si ritiravano da una parte dell’etere, uno dei quattro regni a cui esse<br />

sovrintendono, lo spazio era lasciato in possesso del male. Un adepto che si preparasse a<br />

conversare con gli “invisibili”, doveva conoscere bene il suo rituale ed essere<br />

perfettamente al corrente delle condizioni richieste per il perfetto equilibrio dei quattro<br />

elementi nella luce astrale. Anzitutto egli deve purificare la sua essenza ed equilibrare gli<br />

elementi nel cerchio nei quale vuole attrarre gli spiriti puri, così da prevenire l’ingresso<br />

degli elementari nelle loro rispettive sfere. Ma guai al ricercatore imprudente che per<br />

ignoranza passa sul terreno proibito: il pericolo lo seguirà a ogni passo. Egli evoca poteri<br />

che non può controllare; sveglia sentinelle che lasceranno passare solo i loro padroni.<br />

Perché, come dice l’immortale rosacrociano, “Una volta che tu abbia deciso di divenire<br />

collaboratore dello spirito del Dio vivente, abbi cura di non ostacolarlo nella Sua opera;<br />

perché, se il tuo calore oltrepassa la proporzione naturale, tu provocherai il furore delle<br />

nature umide, (11) ed esse si leveranno contro il fuoco centrale, e il fuoco centrale contro<br />

di loro, e vi sarà una terribile divisione nel caos”. (12) Lo spirito di armonia e di unione si<br />

allontanerà dagli elementi, disturbato dalla mano imprudente; e le correnti di forze cieche<br />

saranno immediatamente infestate da innumerevoli creature di istinto e materia, i cattivi<br />

(6) Platone, Timeo.<br />

(7) Suida, voce “Tyrrhenia”.<br />

(8) Il lettore capirà che per “anni” si intendono “epoche” e non semplici periodi di dodici mesi lunari.<br />

(9) Vedi la traduzione greca di Filone Biblio.<br />

(10) Cory, Ancient Fragments.<br />

(11)<br />

Riproduciamo il testo e le parole di questo cabalista che visse e pubblicò le sue opere nel secolo<br />

diciassettesimo. Generalmente egli è considerato uno dei più famosi alchimisti tra i filosofi ermetici.<br />

(12) I più positivi dei filosofi materialisti ammettono che tutto ciò che esiste si è evoluto dall’etere; quindi<br />

l’aria, l’acqua, la terra e il fuoco, i quattro elementi primordiali, devono egualmente procedere dall’etere e dal<br />

caos, la prima Dualità; tutti gli imponderabili, conosciuti o sconosciuti, procedono dalla stessa sorgente. Se vi<br />

è un’essenza spirituale nella materia, e tale essenza la costringe ad assumere milioni di forme individuali,<br />

perché sarebbe illogico affermare che ognuno di questi regni spirituali della natura è popolato da esseri<br />

evoluti dal loro proprio elemento? La chimica ci insegna che nel corpo umano vi sono aria, acqua, terra e<br />

calore, ossia fuoco: l’aria è presente nei suoi componenti; l’acqua nelle secrezioni; la terra nei costituenti<br />

inorganici, e il fuoco nel calore animale. I cabalisti sanno per esperienza che uno spirito elementale contiene<br />

solo un elemento, e che ognuno dei quattro regni ha i suoi propri spiriti elementali. Poiché l’uomo è a loro<br />

superiore, la legge di evoluzione trova la sua manifestazione nella combinazione di tutti e quattro in lui.<br />

304

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!