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ISIDE SVELATA

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al suo comando perché egli non è più un mortale ma è egli stesso un dio. Nella sua<br />

Epistola a Corinzi, Paolo nota che “gli spiriti dei profeti sono sottomessi ai profeti” .<br />

Alcune persone hanno il potere naturale, e altre il potere acquisito, di trarre il corpo<br />

interiore dall’esteriore, a volontà, e di fargli compiere lunghi viaggi venendo visto da<br />

coloro a cui fa visita. Numerosi sono i casi, riferiti da testimoni impeccabili, di “doppi” di<br />

persone che sono state viste e con cui si è parlato a centinaia di miglia dal luogo in cui<br />

queste persone stesse si trovavano. Ermotimo, se possiamo credere a Plinio e a Plutarco, (17)<br />

poteva cadere in trance a volontà e mandare la sua seconda anima in qualsiasi luogo<br />

distante volesse.<br />

L’abate Fretheim, famoso autore di Stenographia, che visse nel diciassettesimo secolo,<br />

poteva conversare con i suoi amici col semplice potere della sua volontà. “Io posso far<br />

conoscere i miei pensieri all’iniziato”, scrisse, “a distanza di molte centinaia di miglia,<br />

senza parole, scritti o cifre, per mezzo di un messaggero. Il messaggero non può tradirmi<br />

perché non sa nulla. Se è necessario posso anche farne a meno. Se il corrispondente è<br />

sepolto nella più remota prigione, posso mandargli egualmente i miei pensieri con tutta la<br />

chiarezza e la frequenza che voglio, e molto semplicemente, senza pratiche superstiziose e<br />

senza l’aiuto di spiriti”. Anche Cardano poteva mandare il suo spirito o qualsiasi altro<br />

messaggero. Quando lo faceva, aveva l’impressione “che si aprisse una porta e io stesso vi<br />

passassi attraverso lasciando il corpo dietro di me”. (18) Il caso di un alto funzionario<br />

tedesco, il consigliere Wesermann, venne riportato da un giornale scientifico. (19) Egli<br />

affermava di poter fare sognare quello che voleva a qualsiasi amico o conoscente, a<br />

qualsiasi distanza, o vedere qualsiasi persona desiderasse. Le sue affermazioni furono<br />

provate e testimoniate in varie occasioni da professionisti scettici e dotti. Poteva anche fare<br />

apparire il suo doppio dovunque volesse, ed essere visto da più persone<br />

contemporaneamente. Bisbigliando al loro orecchio una frase preparata e convenuta in<br />

anticipo con gli increduli, a questo scopo, egli dimostrava al di la di ogni dubbio il suo<br />

potere di proiettare il doppio.<br />

Resurrezione di fachiri sepolti<br />

Secondo Napier, Osborne, il maggiore Lawes, Quenouillet, Nikiforovitch e molti altri<br />

testimoni moderni, è oggi dimostrato che i fachiri possono, con un lungo corso di dieta,<br />

preparazione e riposo, mettere il loro corpo in una condizione che li rende capaci di essere<br />

sepolti a sei piedi sotto terra per un periodo indefinito. Sir Claude Wade era presente alla<br />

corte di Rundjit Sing quando il fachiro menzionato dall’onorevole capitano Osborne fu<br />

sepolto vivo per sei settimane in una bara posta in una fossa tre piedi sotto il pavimento<br />

della stanza. (20) Per prevenire ogni inganno, fu distaccata una guardia composta di due<br />

compagnie di soldati, e quattro sentinelle “furono poste e rilevate ogni due ore; notte e<br />

giorno, per sorvegliare l’edificio... Nell’aprire la bara”, dice Sir Claude, “vedemmo una<br />

figura chiusa in un sacco di tela bianca, stretto da un laccio sopra la testa... l’inserviente<br />

cominciò allora a versare acqua calda sul volto... le braccia e le gambe erano raggrinzite e<br />

rigide, il volto pieno, la testa reclinata sulla spalla come quella di un cadavere. Io chiamai<br />

allora il medico che mi assisteva perché scendesse a ispezionare il corpo, cosa che egli<br />

fece, ma non poté avvertire alcuna pulsazione al cuore, alle tempie o al polso. Vi era<br />

(17) Plinio, Stor. Nat., VII, cap. 52; Plutarco, Discorso sul Demone di Socrate.<br />

(18) De rer. Var. , V, 3, VIII, 43.<br />

(19) Nasse, Zeitschrift für Psychische Aerzte, 1820.<br />

(20) Osborne, Camp and Court of Rundjit Singh; Braid, On France.<br />

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