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ISIDE SVELATA

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mostra una tendenza a far deviare l’ago magnetico dalla sua posizione naturale per<br />

metterlo perpendicolarmente alla direzione della corrente. Supponiamo inoltre che il<br />

professore avesse sentito parlare di persone superstiziose che si servivano di questi aghi<br />

magnetizzati per parlare con intelligenze invisibili, che ricevevano segnali e tenevano<br />

addirittura conversazioni con esse per mezzo delle scosse di tali aghi, e che di conseguenza<br />

egli sentisse improvvisamente un orrore e un disgusto scientifici per una così ignorante<br />

credenza rifiutando d’un tratto di avere nulla a che fare con tali aghi. Quale sarebbe stato il<br />

risultato? L’elettromagnetismo potrebbe non essere stato ancora scoperto e i nostri<br />

sperimentatori ne sarebbero stati le vittime principali.<br />

Babinet, Royer e Jobart de Lamballe, tutti e tre membri dell’Istituto, si sono<br />

particolarmente distinti in questa lotta fra lo scetticismo e il soprannaturalismo, e non vi<br />

hanno certo raccolto degli allori. Il famoso astronomo si è imprudentemente messo a<br />

rischio sul campo di battaglia del fenomeno. Egli aveva spiegato scientificamente le<br />

manifestazioni, ma, imbaldanzito dalla convinzione, così cara agli scienziati, che la nuova<br />

epidemia non avrebbe potuto resistere a una rigorosa investigazione né vivere più di un<br />

anno, fece l’imprudenza ancora più grave di pubblicare due articoli in proposito. Come de<br />

Mirville nota argutamente, se i due articoli ebbero solo scarso successo nella stampa<br />

scientifica, non ne ebbero alcuno nella stampa quotidiana.<br />

Babinet cominciò con l’accettare a priori la rotazione e i movimenti del mobilio, cosa<br />

che egli dichiarò “hors de doute”. “Questa rotazione”, disse, “può manifestarsi con<br />

considerevole energia, sia per una forte velocità, sia per una netta resistenza quando si<br />

vorrebbe fermarla”.(14)<br />

I gemelli: “cerebrazione inconscia” e “ventriloquio inconscio”<br />

Ed ecco la spiegazione dell’eminente scienziato. “Spinto dolcemente per piccoli<br />

impulsi concordanti delle mani poste su di esso, il tavolo comincia a oscillare da destra a<br />

sinistra... Al momento in cui, dopo un’attesa più o meno lunga, si stabilisce una<br />

trepidazione nervosa nelle mani, e i piccoli impulsi individuali di tutti gli sperimentatori si<br />

sono messi in armonia, il tavolo si muove”. (15)<br />

Egli trova tutto ciò molto semplice perché “tutti i movimenti muscolari sono<br />

determinati sui corpi da leve di terzo grado, nelle quali il fulcro è molto vicino al punto in<br />

cui la forza agisce. Questo, di conseguenza, comunica una grande velocità alle parti mobili<br />

per la piccolissima distanza che la forza motrice deve percorrere... Alcuni sono stupiti di<br />

vedere un tavolo soggetto all’azione di più individui, ben disposti e d’accordo, sormontare<br />

potenti ostacoli fino a spezzarsi le gambe se fermato bruscamente; ma la cosa è<br />

semplicissima se consideriamo il potere delle piccole azioni concordanti... Ancora una<br />

volta la spiegazione fisica non offre difficoltà”. (16)<br />

In questa dissertazione, due risultati sono evidenti: è provata la realtà del fenomeno e<br />

la spiegazione scientifica è resa ridicola. Ma Babinet può permettersi di essere deriso un<br />

poco: come astronomo sa che le macchie si trovano anche nel sole.<br />

V’è una cosa, tuttavia, che Babinet ha sempre negato recisamente, è cioè la levitazione<br />

di mobili senza contatto. De Mirville mette in rilievo la sua affermazione che tale<br />

(14) Ivi. “Revue des Deux Mondes”, 15 gennaio 1854, pag. 108.<br />

(15) Questa è una ripetizione e una variante della teoria di Faraday.<br />

(16) “Revue des Deux Mondes”, pag. 410<br />

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