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ISIDE SVELATA

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“Come è ridicolmente assurdo!” esclamerà il dotto chimico moderno. Ebbene, i<br />

discepoli del grande Ermete comprendono questo così come un laureato dell’università di<br />

Harvard comprende quello che intende il suo professore di chimica quando dice: “Con un<br />

gruppo idrossilo possiamo solo produrre composti monoatomici; usando due gruppi<br />

idrossili possiamo formare, attorno allo stesso scheletro, un certo numero di composti<br />

diatomici... Attaccando a questo nucleo tre gruppi idrossili, risulteranno composti<br />

triatomici fra i quali è comunissima la sostanza<br />

ossia glicerina”.<br />

H H H<br />

│ │ │<br />

H ─ O ─ C ─ C ─ C ─ O ─ H<br />

│ │ │<br />

H H H<br />

“Attacca te stesso”, dice l’alchimista, “alle quattro lettere del tetragramma disposte<br />

nella maniera seguente: Le lettere del nome ineffabile sono lì sebbene dapprima tu non<br />

possa discernerle. L’assioma incomunicabile vi si trova cabalisticamente, e questo è ciò<br />

che è chiamato dai maestri il magico arcano”. L’arcano: la quarta emanazione dell’Akâsa,<br />

il principio della VITA, che è rappresentato nella sua terza trasmutazione dal sole ardente,<br />

l’occhio del mondo o di Osiride, come lo chiamavano gli Egiziani. Un occhio che guarda<br />

teneramente la sua più giovane figlia, moglie e sorella, Iside, la nostra madre terra. Ecco<br />

quello che Ermete, il maestro tre volte grande, dice di lei: “Suo padre è il sole, sua madre<br />

la luna”. Esso l’attira e l’accarezza, e poi la respinge con un potere proiettile. Spetta allo<br />

studioso ermetico osservare i suoi movimenti, afferrare le sue sottili correnti, guidarle e<br />

dirigerle con l’aiuto di athanor, la leva di Archimede dell’alchimista. Che cosa è questo<br />

athanor? Può forse dircelo il fisico, lui che lo vede e lo esamina ogni giorno? Sì, egli vede,<br />

ma comprende forse i segreti caratteri cifrati tracciati dalla mano divina su ogni<br />

conchiglia nelle profondità dell’oceano, su ogni foglia che trema alla brezza, sulla brillante<br />

stella le cui linee luminose sono ai suoi occhi solo raggi di idrogeno più o meno luminosi?<br />

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