05.12.2014 Views

ISIDE SVELATA

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

solare hanno i loro moti regolati nelle loro rispettive orbite dall’ancor più potente<br />

magnetismo del sole, e non dal loro peso o gravitazione. Essi potranno apprendere tutto<br />

questo e molto di più; ma fin allora dovremo rallegrarci di essere semplicemente derisi<br />

invece di essere arsi vivi per empietà o chiusi in un manicomio<br />

Le leggi di Manu sono le dottrine di Platone, di Filone, di Zoroastro, di Pitagora e<br />

della Cabala. L’esoterismo di ogni religione può essere risolto da quest’ultima. La dottrina<br />

cabalistica del Padre e del Figlio allegorici, o Πατήρ e Λόγος è identica alla base del<br />

buddhismo. Mosè non poteva rivelare alle moltitudini i sublimi segreti della speculazione<br />

religiosa né la cosmogonia dell’universo: tutto questo si fondava sull’Illusione indù,<br />

ingegnosa maschera che velava il Sanctus Sanctorum e che ha sviato tanti teologi<br />

commentatori. (34)<br />

Le eresie cabalistiche ricevono un inatteso sostegno dalle teorie eterodosse del<br />

generale Pleasonton. Secondo le sue opinioni (da lui fondate su fatti molto più ineccepibili<br />

che non quelli degli scienziati ortodossi), lo spazio tra il sole e la terra deve essere riempito<br />

con un mezzo materiale, il quale, per quanto possiamo giudicare dalla sua descrizione,<br />

corrisponde alla nostra cabalistica luce astrale. Il passaggio della luce attraverso questo<br />

mezzo deve provocare un enorme attrito. L’attrito genera elettricità, e questa elettricità,<br />

con il suo corrispondente magnetismo, forma quelle tremende forze naturali che producono<br />

nel nostro pianeta, su di esso e attorno a esso i vari cambiamenti che incontriamo<br />

dappertutto. Il generale Pleasonton dimostra che il calore terrestre non può derivare<br />

direttamente dal sole, perché il calore sale. La forza dalla quale il calore è effettuato è<br />

repulsiva, egli dice, e, poiché è associata con l’elettricità positiva, è attratta verso<br />

l’atmosfera superiore, dalla sua elettricità negativa, sempre associata con il freddo, che è<br />

opposto all’elettricità positiva. Egli rafforza la sua posizione dimostrando che la terra, la<br />

quale quando è coperta di neve non può essere colpita dai raggi del sole, è più calda dove<br />

la neve è più alta. E spiega questo fatto con la teoria che la radiazione di calore proveniente<br />

dall’interno della terra, elettrizzata positivamente, incontrandosi alla superficie con la neve<br />

che la ricopre, elettrizzata negativamente, produce calore.<br />

Così egli dimostra che non è affatto il sole quello a cui dobbiamo la luce e il calore; la<br />

luce è una creazione sui generis che affiorò all’esistenza nel momento in cui la Divinità<br />

volle e pronunciò il fiat: “Sia la luce”; e che proprio questo agente materiale indipendente<br />

produce calore per attrito, data la sua enorme e incessante velocità. In breve, il generale<br />

Pleasonton ci introduce alla prima emanazione cabalistica, quella Sephira o divina<br />

Intelligenza (il principio femminile) che, insieme con 1’En-Soph, o sapienza divina<br />

(principio maschile), produce ogni cosa visibile e invisibile. Egli ride della corrente teoria<br />

(34) In nessun paese le vere dottrine esoteriche furono affidate allo scritto. Il Brahma Maia indù fu tramandato<br />

da una generazione all’altra per tradizione orale. La Cabala non fu mai scritta, e Mosè la insegnò oralmente ai<br />

suoi eletti. Il primitivo e puro gnosticismo orientale fu interamente corrotto e degradato dalle varie sette che<br />

seguirono. Filone, nel De Sacrificiis Abeli et Caini, afferma che vi è un mistero che non deve essere rivelato<br />

ai non iniziati. Platone tace su molte cose e i suoi discepoli si riferiscono continuamente a questo fatto.<br />

Chiunque abbia studiato, anche superficialmente, questi filosofi, leggendo le istituzioni di Manu vedrà<br />

chiaramente che tutti hanno attinto alla stessa fonte. “Questo universo”, dice Manu, “esisteva solo nella<br />

prima idea divina ancora non espressa, come se avvolto nell’oscurità, impercepibile, indefinibile, non<br />

raggiungibile dalla ragione e non svelato dalla rivelazione, come se fosse interamente immerso nel sonno;<br />

allora l’unico Potere esistente di per se stesso, invisibile, apparve con gloria non diminuita, espandendo la<br />

sua idea e dissipando l’oscurità”. Così parla il primo codice del buddhismo. L’idea platonica è la Volontà o<br />

Logos, la divinità che si manifesta. È la Luce Eterna da cui procede, come emanazione, la luce visibile e<br />

materiale.<br />

250

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!