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ISIDE SVELATA

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creato per l’uomo e che esso solo è il sovrano dell’universo: un sovrano così potente che,<br />

per salvarlo dalle conseguenze dei suoi misfatti, è stato necessario che il Dio dell’universo<br />

morisse per placare la sua propria collera.<br />

Se il più abietto selvaggio, con un cervello “di pochissimo inferiore a quello di un<br />

filosofo” (53) (quest’ultimo fisicamente sviluppato da secoli di civiltà), è tuttavia, per quel<br />

che riguarda l’effettivo esercizio delle sue facoltà mentali, ben poco superiore a un<br />

animale, non è forse giusto supporre che tanto lui quanto una scimmia avranno<br />

l’opportunità di divenire filosofi, la scimmia in questo mondo, l’uomo in qualche altro<br />

pianeta egualmente popolato da esseri creati in qualche altra immagine di Dio?<br />

La psicometria in aiuto alla ricerca scientifica<br />

Dice il professor Denton, parlando del futuro della psicometria: “Gli astronomi non<br />

disdegneranno l’aiuto di questo potere. Come vengono rivelate nuove forme di esseri<br />

organici quando regrediamo ai primi periodi geologici, così nuovi raggruppamenti di stelle,<br />

nuove costellazioni saranno mostrati quando i cieli di quei primi periodi saranno esaminati<br />

dallo sguardo penetrante dei futuri psicometri. Un’accurata mappa dei cieli stellati durante<br />

il periodo siluriano può rivelarci molti segreti che non abbiamo saputo scoprire... Perché<br />

non potremmo, in realtà, leggere la storia dei vari corpi celesti... la loro storia geologica,<br />

naturale e, forse, umana?... Ho buone ragioni di credere che psicometri addestrati saranno<br />

capaci di viaggiare da pianeta a pianeta e leggere minutamente la loro condizione presente<br />

e la loro storia passata”. (54)<br />

Erodoto ci dice che sul sommo delle torri di Belo, in Babilonia, usate dai sacerdoti<br />

astrologi, vi era una stanza superiore, un santuario, dove dormivano le sacerdotesse<br />

profetesse per ricevere comunicazioni dal dio. Di fianco al letto vi era un tavolo d’oro su<br />

cui erano poste varie pietre che, come ci fa sapere Manetone, erano tutte aeroliti. Le<br />

sacerdotesse sviluppavano entro di sé la visione profetica premendo queste pietre sacre<br />

sulle mani e sul petto. Lo stesso avveniva a Tebe e a Patara in Licia. (55)<br />

Questo sembrerebbe indicare che la psicometria era conosciuta e vastamente applicata<br />

dagli antichi. Abbiamo letto in qualche parte che la profonda conoscenza posseduta,<br />

secondo Draper, dagli antichi astrologhi caldei, sui pianeti e le loro relazioni, era ottenuta<br />

più con la divinazione del betylos, o pietra meteorica, che con strumenti astronomici.<br />

Strabone, Plinio, Elancio, tutti parlano del potere elettrico. o elettromagnetico dei betyli.<br />

Nella più remota antichità, questi erano adorati in Egitto e in Samotracia come pietre<br />

magnetiche “contenenti anime che erano cadute dal cielo”; e i sacerdoti di Cibele<br />

portavano un piccolo betylo su di sé. E molto curiosa la coincidenza fra la pratica dei<br />

sacerdoti di Belo e gli esperimenti del professor Denton.<br />

Come osserva giustamente il professor Buchanan, la psicometria ci permetterà “di<br />

scoprire il vizio e il delitto. Nessun atto criminale... può sfuggire alla visione dello<br />

psicometra, quando i suoi poteri siano opportunamente sviluppati... la sicura scoperta del<br />

colpevole per mezzo della psicometria (per quanto l’atto sia stato segreto) renderà<br />

impossibile ogni dissimulazione”. (56)<br />

Parlando degli elementari, Porfirio dice: “Questi esseri invisibili hanno ricevuto dagli<br />

uomini onori divini... una credenza universale li fa capaci di essere molto malevoli; questo<br />

(53) A.R. Wallace, The Action of Natural Selection of Man.<br />

(54) W. Denton, The Soul of Things, pag. 273.<br />

(55) Erodoto, lib. I, cap. 181.<br />

(56) Anthropology, pag. 125.<br />

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