05.12.2014 Views

ISIDE SVELATA

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Vi è un’opera che potrebbe offrire una lettura molto proficua per le ore d’ozio degli<br />

scienziati scettici. E un libro pubblicato da Flourens, segretario perpetuo dell’Accademia<br />

Francese, intitolato Histoire des Recherches de Buffon. L’autore mostra come il grande<br />

naturalista combatté e finalmente vinse i sostenitori della teoria del facsimile, e come<br />

tuttavia essi continuarono a negare tutto ciò che è sotto il sole, tanto che talora la dotta<br />

comunità cadde in una vera furia epidemica di negazione. Negò Franklin e la sua raffinata<br />

elettricità, derise Fulton e il suo vapore compresso, votò una camicia di forza all’ingegnere<br />

Perdonnet per la sua offerta di costruire linee ferroviarie, lanciò sguardi truci a Harvey, e<br />

proclamò Bernard de Palissy “stupido come uno dei suoi vasi”.<br />

I materialisti di Londra<br />

Nella sua opera spesso citata, Conflict between Religion and Science, il professor<br />

Draper dimostra una spiccata tendenza a falsare la bilancia della giustizia addossando al<br />

solo clero tutti questi impedimenti al progresso della scienza. Con tutto il rispetto e<br />

l’ammirazione dovuti a questo eloquente scrittore .e scienziato, noi dobbiamo protestare e<br />

dare a ognuno il suo dovuto. Molte delle scoperte sopra elencate sono menzionate<br />

dall’autore del Conflict. In ogni caso egli denuncia l’aspra resistenza da parte del clero e<br />

tace sull’eguale opposizione esercitata dalla scienza a ogni nuova scoperta. La sua<br />

affermazione, in favore della scienza, che “conoscere è potere” è indubbiamente giusta. Ma<br />

l’abuso di potere, sia che proceda da un eccesso di sapienza o di ignoranza, è egualmente<br />

nocivo nei suoi effetti. Inoltre il clero è adesso ridotto al silenzio. Le sue proteste sarebbero<br />

oggi appena avvertite nel mondo della scienza. Ma, mentre la teologia è relegata in<br />

secondo piano, gli scienziati hanno afferrato a due mani lo scettro del dispotismo e lo<br />

usano, come il cherubino dalla spada fiammeggiante nell’Eden, per tenere la gente lontana<br />

dall’albero della vita immortale e dentro questo mondo di materia periscibile.<br />

Il direttore dello “Spiritualist” di Londra, in risposta alla critica fatta dal dott. Gully<br />

alla teoria della nebbia di fuoco del Tyndall, osserva che se l’intera massa degli spiritisti,<br />

nel nostro secolo, non viene bruciata viva a Smithfield, dobbiamo essere riconoscenti alla<br />

sola scienza per questa clemenza. Bene, ammettiamo pure che gli scienziati siano<br />

indirettamente pubblici benefattori in questo caso, in quanto il bruciare degli studiosi<br />

eruditi non è più di moda. Ma è indiscreto domandare se le disposizioni manifestate verso<br />

la dottrina spiritista da Faraday, Tyndall, Huxley, Agassiz e altri non facciano nascere il<br />

sospetto che, qualora questi eruditi signori e i loro seguaci avessero il (86) potere illimitato<br />

tenuto un tempo dall’Inquisizione, gli spiritisti non avrebbero ragione per sentirsi tranquilli<br />

come adesso si sentono? Anche supponendo che essi non manderebbero al rogo i credenti<br />

nell’esistenza di un mondo spiritico — essendo illegale cremar viva la gente — non<br />

spedirebbero forse a Bedlam tutti gli spiritisti che potessero? Non ci chiamano forse<br />

“monomaniaci incurabili”, “pazzi allucinati”, “adoratori di feticci” e con altri epiteti non<br />

meno caratteristici? In realtà non riusciamo a vedere che cosa abbia tanto stimolato la<br />

gratitudine del direttore dello “Spiritualist” londinese per il benevolo sostegno degli<br />

uomini di scienza. Crediamo che la recente causa intentata a Londra dalle signore<br />

Lankester e Donkin contro il medium Slade dovrebbe alla fine aprire gli occhi ai fiduciosi<br />

spiritisti e mostrar loro che il materialismo ostinato è spesso più stupidamente bigotto dello<br />

stesso fanatismo religioso.<br />

Uno degli scritti più abili dovuti alla penna del professor Tyndall è il suo caustico<br />

saggio su Martineau and Materialism. In egual tempo è uno di quelli che, negli anni futuri,<br />

l’autore si affretterà indubbiamente a ripulire da certe imperdonabili grossolanità di<br />

112

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!