Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
182 – Giovanna Sparacello<br />
changement de fi gure, de sa voix, de son caractère,<br />
lequel varie de scène en scène, suivant que chacun des<br />
trois personages l’exige, est une chose incompréhensible<br />
et ne laisse rien à désirer» (cit. in A. Graziani, Un<br />
documento inedito cit., p. 226). Curiosamente Bartoli<br />
non cita il precedente goldoniano, ma non è molto<br />
preciso nel delineare i tre tipi dei gemelli: il gemello<br />
aggiunto da Collalto, infatti, non è un «armigero»,<br />
ma un «marin». Una commedia dello stesso titolo è<br />
attribuita a D’Arbes (Derbes) da Gozzi nell’appendice<br />
al Ragionamento ingenuo (Gozzi, Opere, V, p. 39). In<br />
realtà fu autore di circa diciassette canovacci, in parte<br />
rielaborazione di pièce precedenti, in parte nuovi,<br />
sulle cui rappresentazioni esistono testimonianze nella<br />
stampa periodica dell’epoca (v. Campardon, Enc.<br />
Spett. ed ora anche Silvia Spanu, che ha pubblicato un<br />
inventario dell’attrezzeria relativo anche a questi spettacoli<br />
(La Mémoire des comédiens italiens du roi, Paris,<br />
IRPMF, 2007, in questa collezione digitale).<br />
10. Esiste infatti una stesura in francese della commedia,<br />
in quattro atti (che ebbe diverse edizioni),<br />
probabilmente dovuta a Lefèvre de Marcouville. Si ha<br />
notizia di recite a Caen e a Dijon nel 1786 e di traduzioni<br />
in tedesco e in sloveno.<br />
11. «Un giovane di bell’aspetto, di voce armoniosa,<br />
di maniere disinvolte, e di spirito vivacissimo, rappresentava<br />
il personaggio di Pantalone» (P. Chiari,<br />
La Commediante in fortuna, Venezia, Pasinelli, 1755,<br />
pp. 123–24). Sulle sue abilità di cantante è costruito<br />
tanto il personaggio di Tonino di Il poeta fanatico,<br />
sia una gag del teatro comico, come ricorderà, malignamente<br />
e polemicamente Gozzi: «[...] e quando<br />
hai avuto nella tua compagnia de’ Comici persona di<br />
buona voce, e abile al canto, hai cercato suff ragio benissimo<br />
anche della musica, per tenere in piedi le tue<br />
goff erie. Puollo aff ermare il Pantalone, ch’ora è andato<br />
a Parigi, al quale spesso facevi cantare le canzonette<br />
lunghe, e sudava, per le repliche, che voleva il popolo<br />
col picchiare delle mani. Ma questa cosa la confessi<br />
nella fi ne della Scena quarta del primo atto, e nel<br />
principio della quinta» (C. Gozzi, Il teatro comico....,<br />
in Pandolfi, IV, p. 398).<br />
12. Morì a Parigi il 5 luglio 1778 (si tratta quindi in<br />
eff etti non del decimo ma del dodicesimo lustro) nella<br />
sua casa di rue du Faubourg Saint–Denis e fu seppellito<br />
il giorno dopo nella parrocchia di Saint–Laurent.<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />
La sua morte è descritta nel Journal de Paris dell’ 8<br />
luglio (Campardon).<br />
13. Sul torinese Carlo Bertinazzi v. ad vocem nelle<br />
presenti <strong>Notizie</strong>.<br />
Franco Vazzoler<br />
COLLINETTI FRANCESCO. Veneziano 1 .<br />
Fu questo Comico un Pantalone di merito,<br />
e si espose prima in alcune vaganti Compagnie.<br />
Passò poi a Venezia nel Teatro Grimani<br />
a San Samuele 2 , dove fece molto incontro, e<br />
fu assai ben veduto per alcuni anni. Inventò<br />
egli varie Commedie di sua fatica, e fra l’altre<br />
il Paronzino, ed il Momolo Cortesan sulla<br />
Brenta 3 . Queste erano da lui travagliate con<br />
gran maestria, e ne riscuoteva dal Pubblico<br />
infi niti applausi. Dopo d’essersi acquistato<br />
buon concetto nell’arte, dopo d’aver date<br />
certissime prove della sua somma abilità 4 ,<br />
volle ritirarsi dalla Professione, e dopo non<br />
molto tempo fi nì i suoi giorni in Venezia,<br />
circa l’anno 1767.<br />
Note<br />
1. Francesco Bruna detto Collinetti (o Collineti, Gollinetti,<br />
Golinetti) nacque nel 1716 e morì a Venezia<br />
nel 1767. BIBLIOGRAFIA: C. Goldoni, Mémoires,<br />
I, XL, in Goldoni, I, pp. 184–187; C. Goldoni,<br />
Prefazioni dell’edizione Pasquali, tomi XV e XVI, in<br />
Goldoni, I, pp. 738–744; Rasi, II, pp. 679–680; A.<br />
Gentile, Goldoni e gli attori, Trieste, Cappelli, 1951,<br />
pp. 10–11, 15 (Francesco Bruna Golinetti); Enc.<br />
Spett., III, coll. 1085–1086; M. Klimowicz–W. Roszkowska,<br />
La commedia dell’arte alla corte di Augusto<br />
III di Sassonia 1748–1756, Venezia, Istituto veneto di<br />
scienze, lettere ed arti, 1988, p. 97.<br />
2. Il comico fece parte della compagnia di Giuseppe<br />
Imer al San Samuele dal 1736. Sostituiva Andrea<br />
Cortini.<br />
3. L’aff ermazione del Bartoli è in contrasto con quanto<br />
scrive Goldoni nelle Prefazioni dell’edizione Pasquali.<br />
Nella prefazione al tomo XV Goldoni racconta di<br />
aver osservato il Gollinetti nello scenario dell’arte Il<br />
Paroncin e lo loda per la sua abilità nella recitazione