Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
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medesima abitazione. Fu la Manzoni una<br />
pregiatissima attrice: bella di presenza, ornata<br />
di grazia, spiritosa, e fornita di molti altri<br />
pregi. Se recitava nelle Commedie una parte<br />
brillante, tutta vestivasi di quel gioioso carattere,<br />
e mostravalo collo sguardo, e col riso,<br />
facendo gioire gli spettatori insieme con essa.<br />
Nelle gravi rappresentazioni internavasi nella<br />
forza degli aff etti più intensi, ed affl ittivi,<br />
mostrandone la doglia più viva, e sospirando,<br />
e piangendo con quella verità, che richiede<br />
il Teatro, e che deve spiccarsi dall’ingegnoso,<br />
ed eccellente attore. Chi fu a godere il Disertor<br />
francese, e la Gabriella di Vergy, potrà ben<br />
dire, e nel carattere di Clerì, e specialmente in<br />
quello di Gabriella, come la Manzoni sapesse<br />
dimostrare la forza delle passioni negli estremi<br />
più forti, fi no a languire, e far vedere come<br />
veracemente di dolore si muoia. Questa brava<br />
Comica, che tanto concetto acquistossi nelle<br />
principali Città d’Italia, che sarebbe stata il<br />
decoro, e il sostegno d’una Comica Truppa,<br />
che avrebbe a se stessa stabilita una più durevole<br />
fama, dopo il Carnevale dell’anno 1774.<br />
alienossi per sempre dalla Professione, e vive<br />
felicemente in Venezia in un fl orido stato, lasciando<br />
anche a’ Teatri un inutile desiderio<br />
della sua presenza, e di godere altra volta il<br />
piacere, che recò colla sua abilità ad una Nazione,<br />
che stimolla, e che sa per prova trovarsi<br />
in lei de’ meriti infi niti, e molte non comuni<br />
virtù. Un’Opera divisa in due Tomi, che ha<br />
per titolo: Il Teatro, ovvero fatti d’una Veneziana<br />
che lo fanno conoscere fu dal suo Autore a<br />
lei dedicata l’anno 1777. Molte lodi trovansi<br />
sparse in quei Tomi riguardanti i meriti della<br />
Manzoni; ma siccome sono queste meschiate<br />
con altrettante ingiurie verso chi non le meritava,<br />
noi non pensiamo di qui riportarle per<br />
tema, che il Lettore non supponga esagerati<br />
gli encomi, come tali sono pur troppo le maldicenze<br />
inserite ( * ). Aggiungeremo bensì, che<br />
( * ) Non è ingiusto il rifl esso dell’Autore; poiché l’accennato<br />
Romanziere nella sua Giulietta alla pag.77. parla<br />
Francesco Bartoli – 309<br />
la Manzoni, quantunque alienata dal Teatro,<br />
cerca di coltivare il suo intelletto colla lettura<br />
di Libri istruttivi, e che volentieri conversa<br />
colle Muse. A solleticare il suo poetico genio<br />
le abbiamo indirizzato il seguente Sonetto.<br />
Alla Signora Caterina Manzoni, l’Autore<br />
Io, nel fi orir de’ bei vostri anni acerbi<br />
Sul picciol Ren per quella via vi scorsi,<br />
Che a sottrarsi del tempo ai fi eri morsi<br />
Insegna, ed a’ suoi fasti empi, e superbi.<br />
Sul Lido d’Adria poi spargendo verbi<br />
Di virtù colmi orecchio anco vi porsi;<br />
E ch’è l’ingegno vostro atto m’accorsi<br />
A far, che il duolo altrui si disacerbi.<br />
Crebbe virtude in voi, crebbe in me stima<br />
Pe’ vostri meriti, e pel saper profondo,<br />
Che ad Elicona fa salirvi in cima.<br />
Ond’oggi il mio desir più non v’ascondo,<br />
Il qual con prosa incolta, e bassa rima,<br />
Tenta innalzarvi, e farvi eterna al Mondo.( ** )<br />
MANZONI GIOVANNI BATTISTA Piacentino.<br />
Comico, che recitò nel principio<br />
della sua teatrale carriera da Innamorato;<br />
ma che poi s’applicò con fermezza ad esercitarsi<br />
nella maschera dell’Arlecchino. Fu<br />
nella Compagnia de Pietro Rossi per molti<br />
anni, piacendo dovunque egli esponevasi a<br />
recitare. Sapeva la Commedia all’improvviso<br />
con franchezza, e concertavala a meraviglia<br />
agli altri Comici. Essendo in età virile,<br />
l’anno 1762. sposò in Padova la giovinetta<br />
della Manzoni con poca stima dicendo: in vece di brava<br />
sarebbe meglio gridare bella per non ingannarla. Prima<br />
degli avvilimenti e poi delle Dediche! Da che hanno<br />
origini tali contraddizioni? … Lasciamolo decidere al<br />
Leggitore.<br />
( ** ) Si vedrebbe qui la risposta per le rime al nostro Sonetto,<br />
se gli austeri consigli d’un Letterato non avessero<br />
distolta la Signora Manzoni dalla cortese disposizione,<br />
ch’ella aveva di favorirci.<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano