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Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

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di Florian, questa volta affi ancato da Th omassin, nel<br />

ruolo di gemello minore. Il modo di recitare del Coralli<br />

viene descritto come pieno di verità e di naturalezza<br />

dal D’Origny (D’Origny, II, p. 159) in questa<br />

commedia che veniva ripresa e rimessa al teatro per la<br />

prima volta dopo il decesso di Carlin.<br />

12. Secondo quanto è riportato dai registri della<br />

Comédie–Italienne Carlo Coralli riceve a partire dal<br />

1780, anno della sua riassunzione, uno stipendio di<br />

3000 lire.<br />

Silvia Spanu Fremder<br />

CORIS EULARIA 1 . Era questa una Comica<br />

di somma abilità, che si esercitava nella<br />

Compagnia de’ Comici Fedeli, condotta, e<br />

diretta dal rinomatissimo Giovanni Battista<br />

Andreini. Graziosa ne’ gesti, vaga nel portamento,<br />

bellissima in volto, ed ornata di<br />

biondi capelli, si rendeva gradito spettacolo<br />

sulle scene. Nell’anno 1652. giovinetta qual<br />

era, sostenne con molta bravura la parte di<br />

Maddalena lasciva, e penitente, nell’azione<br />

Drammatica di essa Santa, composta dal<br />

suddetto Andreini: e pubblicata colle stampe<br />

2 ; nella quale leggonsi diversi Madrigali<br />

in lode dell’Attrice. Ne trascriveremo qui<br />

due, composti da un Gentiluomo Cremonese,<br />

ed off erti al merito di questa brava<br />

Commediante.<br />

Flora di Palestina<br />

Se rappresenti, o vaga,<br />

Rapisci i cor, come il tuo bel gli appaga,<br />

E tra schiere d’amanti<br />

Porti d’un Ciel sereno in faccia i vanti.<br />

Ma poi se in gonna umil fatta pentita,<br />

Piangi gli error della passata vita,<br />

Fai sì che ognun nel tuo dolore immerso<br />

Il cor riacquista al Ciel nel mal sommerso.<br />

EU L’ARIA rimbomba<br />

De le tue glorie, e del tuo dir facondo;<br />

Degna che il Ciel, nò il Mondo,<br />

Gli aff etti del tuo duol fosse a sentire,<br />

E coronar di Stelle il tuo pentire.<br />

Francesco Bartoli – 189<br />

In occasione che questa Comica recitava in<br />

Venezia con grido, vi fu un tale, che invaghito<br />

del di lei merito, pensò di acquistarsi<br />

qualche porzione della sua grazia con esibirle<br />

un Sonetto da lui composto. Eseguì il suo<br />

pensiero, e la Coris accettollo con dimostrazioni<br />

di gratitudine. Partito il suo lodatore, e<br />

capitato da lei Paolo Abriani, noto Letterato<br />

3 , lessero unitamente il presentato Sonetto,<br />

e lo trovarono sì goff o, e disgraziato, che non<br />

poterono far meno di prorompere in una solenne<br />

risata. L’Abriani disse alla Coris, che<br />

voleva mortifi care lo scimunito innamorato,<br />

e il giorno appresso fece capitare il Sonetto<br />

che segue ad una brigata d’Amici, fra’ quali<br />

eravi l’ignorante Poetastro; e quelli burlandolo<br />

gliel lessero, e ne restò (come può credersi)<br />

confuso, e mortifi cato.<br />

Per un goff o Sonetto presentato da un tale<br />

alla Signora Eularia Comica Celebre.<br />

Dalle virtù della Signora Eularia<br />

Comica illustre, un tal mosso a far versi<br />

Alcuni ne sputò de’ così tersi,<br />

Che parver d’un toscan nato in Canaria.<br />

Di Rime in prosa una mistura varia<br />

Fece, e di piedi, e numeri diversi,<br />

Ma soavi così, che amica fersi<br />

L’Asinesca d’Amor turba gregaria.<br />

Prendi il dono Eularia mia, cui portatore,<br />

Diceva il primo. Or tu la squadra piglia,<br />

E giudica degli altri, o buon lettore.<br />

Ma se pur sei della Febea Famiglia,<br />

Faratti anco il cantar d’un goff o Autore<br />

Stringer le labbra, ed inarcar le ciglia.<br />

Ciò fatto, l’Abriani Compose un altro Sonetto<br />

sopra il medesimo soggetto, ed inviollo<br />

alla Coris, che lo trovò del tenore<br />

seguente.<br />

Son così dolci Eularia i bei concetti,<br />

Che v’escon dalla bocca saporita,<br />

Che nè Saff o, nè Laura, o Margherita,<br />

Né il Petrarca vi può co’ suoi Sonetti.<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano

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