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Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

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che è la maggiore, e la Gaetana, che è la minore<br />

calcano presentemente il Teatro di Corfù<br />

insieme col Padre, e la più piccola unendo<br />

una rara bellezza ad una abilità singolare dà<br />

certa speranza di riuscire in breve una pregevole<br />

Attrice.<br />

Note<br />

1. Costruito nel 1678 per iniziativa dei fratelli Giovanni,<br />

Carlo e Vincenzo Grimani, fu il maggior teatro<br />

d’opera veneziano tra Sei e Settecento. Nel repertorio<br />

di prosa, introdotto successivamente, importanti furono<br />

le presenze delle compagnie di Medebach e di<br />

Maddalena Battaglia.<br />

Franco Arato<br />

ANDREINI FRANCESCO 1 , nato in Pistoja<br />

intorno al 1548 2 . Furono i suoi antenati<br />

dediti all’armi; e seguendo il Padre suo,<br />

fu anch’esso Soldato nell’armata marittima;<br />

ed aveva venti anni quando fu preso dal<br />

Turco. Otto anni visse schiavo, ma assistito<br />

dalla sorte potè un giorno fuggire, e ritornare<br />

in Italia 3 . Avea bevuto da fanciullo<br />

il latte di buoni insegnamenti nel cammino<br />

delle belle Lettere; e ciò gli fu di molto giovamento,<br />

poiché unitosi alla Compagnia de’<br />

Comici Gelosi, cominciò ad esercitarsi nella<br />

parte d’Innamorato; ed ebbe la fortuna di<br />

conoscere la famosa Isabella, e quindi accesi<br />

entrambi di vicendevole amore accoppiaronsi<br />

in Matrimonio 4 . Vissero insieme molti<br />

anni in perfettissimo amor conjugale; e per<br />

i loro morigerati costumi; e per l’eccellenti<br />

loro virtù si meritarono la stima di tutti, e in<br />

ogni Città, era sempre la loro Casa ripiena di<br />

genti nobili, e letterate, che entrando in essa<br />

con piacere, ne sortivano poi ripiene di meraviglia<br />

5 . Ricevettero onori da Principi, e da<br />

Re; e gli furono fatti Panegirici Accademici<br />

da Celebri Poeti. Ebbe Francesco dalla sua<br />

cara Moglie tre maschj, e quattro femmine;<br />

e niuno di questi fi gli incamminò pel Teatro,<br />

fuorché Giovanni Battista, di cui debbo<br />

Francesco Bartoli – 47<br />

propriamente particolarizzarne le notizie 6 .<br />

Avanzandosi negli anni più non volle recitare<br />

la parte dell’Innamorato, e diedesi a sostenere<br />

il fantastico carattere di Capitano Spavento<br />

da Vall’Inferna con molto applauso 7 .<br />

Personaggio da lui studiato con somma cura,<br />

e per cui compose un intero Volume, che appunto<br />

intitolò: Le Bravure del Capitano Spavento<br />

8 . Bernardino Poccetti, celebre Pittore,<br />

nel dipingere ch’egli faceva parte del Chiostro<br />

della Santissima Annunziata in Firenze,<br />

volle in una di quelle lunette introdurvi il ritratto<br />

di Francesco Andreini 9 , protestandosi<br />

di farsi più famoso per l’imagine sola di lui,<br />

che per tante altre, che colà in sì gran copia<br />

egregiamente aveva dipinte. Francesco passò<br />

poi a Parigi con la Moglie, ove dimorò non<br />

poco tempo; e ritornando in Italia ebbe il dispiacere<br />

di perderla in Lione, morendo essa<br />

per una sconciatura di parto. Quanto dolore<br />

ne sentisse, lo possono aff ermare le sue stesse<br />

doglianze che leggonsi ne’ discorsi preliminari<br />

all’Opere sue stampate. Visse venti anni<br />

in vedovo stato, nè più volle comparire sopra<br />

i Teatri. Compose l’epitaffi o per la sua<br />

Consorte, che fu in bronzo scolpito nel di<br />

lei tumulo 10 ; ed altro pure ne stampò nella<br />

nuova impressione delle Rime di essa, ed è<br />

il seguente.<br />

D. O. M.<br />

Carissima Uxor, Isabella dulcissima.<br />

Franciscus, tuus hoc tibi condere monumentum<br />

curavit, si caret gemmis, non caret lachrimis.<br />

Mecum fl etu amarissimo Lugdunenses omnes<br />

ingemuerunt. Quiescat corpus in Tumulo, &<br />

Anima quiescat in Deo.<br />

Anno Sal. 1604. die 10. Junij 11 .<br />

Stabilita pertanto la sua dimora in Venezia 12 ,<br />

benchè avesse abbandonato il Teatro, non<br />

aveva per esso perduto l’aff etto, che anzi diede<br />

non pochi insegnamenti intorno all’Arte<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano

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