31.05.2013 Views

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Teodora Ricci, interprete principale femminile della<br />

commedia, nonché donna desiderata sia da Sacchi<br />

che da Gozzi. Don Adone era impersonato da Giovanni<br />

Vitalba «buon’uomo, ma cattivo attore, per sua<br />

sciagura aveva i capelli tendenti al biondo come quelli<br />

del Gratarol, e la sua statura era più poco meno, consimile.<br />

Da ciò nacque il traditore artifi zio del baratto<br />

di parte» (Gozzi, Memorie inutili, t. II, XXXII,<br />

p. 674). Il comico, se si presta fede al racconto di<br />

Gozzi, inizialmente non doveva rivestire i panni di<br />

don Adone, affi dati invece a Luigi Benedetti; tuttavia<br />

all’ultimo momento, e all’insaputa del drammaturgo,<br />

Sacchi decise di cambiare le parti e Vitalba, che assomigliava<br />

molto a Gratarol, interpretò il giovane sciocco.<br />

Il pubblico non faticò a identifi care don Adone<br />

con il nobile veneziano, il quale, temendo la reazione<br />

del Senato, che non approvava la sua relazione con la<br />

Ricci e dopo essere stato deriso dagli spettatori che<br />

si erano recati alla rappresentazione, si allontanò da<br />

Venezia senza la preventiva approvazione da parte del<br />

Consiglio dei Dieci, un vero e proprio reato nella Venezia<br />

del tempo che egli pagò con l’esilio perpetuo e<br />

la confi sca dei beni. A Stoccolma scrisse la Narrazione<br />

apologetica con l’intento di giustifi carsi per l’improvvisa<br />

dipartita dalla città lagunare adducendo motivazioni<br />

politiche (in particolare si scagliò contro la famiglia<br />

Tron) e attaccando Gozzi, che mosso dall’invidia per<br />

la relazione con la Ricci, avrebbe ideato la commedia<br />

per deriderlo e prendersi così una rivincita. Nelle<br />

Memorie inutili, scritte appunto dal drammaturgo per<br />

rispondere alle accuse di Gratarol, Gozzi dimostra la<br />

sua innocenza rendendo noti gli sforzi compiuti affi nché<br />

non avvenisse la rappresentazione, che egli aveva<br />

intuito potesse essere fraintesa, e imputa alla gelosia<br />

di Sacchi il motivo della sostituzione di Benedetti con<br />

Vitalba: «Chiesi tuttavia ad alcuni de’ Comici ragione<br />

di quel baratto, i quali mi protestarono di non saper<br />

altro senonchè il Sacchi aveva consegnate le pari<br />

disposte in quel modo ch’io vedeva. Chiesi ragione<br />

al Sacchi, ed egli mi rispose, che essendo la parte di<br />

quel Don Alessandro di carattere d’un geloso furente<br />

molto comica, e teatrale, egli s’era preso la libertà,<br />

contro la mia disposizione, di darla al Benedetti come<br />

ad Attore di maggior fuoco del Vitalba, persona fredda,<br />

con sicurezza che il Benedetti avrebbe sostenuto<br />

quel carattere molto bene, e tenuta allegra una gran<br />

Francesco Bartoli – 455<br />

parte della Commedia» (Gozzi, Memorie inutili, t.<br />

II, II, XXXII, p. 667). Giovanni Vitalba subì perfi no<br />

un’aggressione durante la tournée milanese del 1777<br />

in cui rappresentava ancora don Adone nelle Droghe<br />

d’amore (Gozzi, Memorie inutili, t. II, II, XLV , p. 794).<br />

2. Certamente interpretò la parte del malvagio Sinadabbo<br />

nella Zobeide, come si evince dalla lettura del<br />

manoscritto preparatorio per la princeps Colombani<br />

in cui, accanto all’elenco dei personaggi, compaiono,<br />

cassati, alcuni nomi degli attori che li avrebbero rappresentati<br />

(Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia,<br />

Mss. Ital. classe IX, n. 681, collocazione 12071, Zobeide,<br />

c. 25v).<br />

3. Infatti, Gozzi defi nisce l’attore «ritirato, economo»<br />

(Gozzi, Memorie inutili, t. II, XLV ,<br />

p. 794).<br />

Giulietta Bazoli<br />

VITALI SANTE Bolognese. Recitò da Innamorato<br />

in diverse vaganti Compagnie, e<br />

specialmente in quella d’Onofrio Paganini.<br />

Riuscì grazioso in alcuni caratteri aff ettati; e<br />

cantò di buon gusto ne’ Musicali intermezzi<br />

unitamente ad altri Comici. Fu impiegato<br />

nella Compagnia d’Antonio Sacco più anni,<br />

e nel 1770. passò con quella di Girolamo<br />

Medebach 1 per recitarvi nella maschera del<br />

Dottore, ma poco ivi potè far valere il suo<br />

spirito, e la sua lodevole abilità, poiché giunto<br />

a Modana, tocco da apoplesia vi morì in<br />

quell’Estate in età d’anni 38.<br />

Note<br />

1. BIBLIOGRAFIA: Rasi, III, p. 687; Leonelli, II,<br />

p. 447; A. Gandini, Cronistoria dei teatri di Modena<br />

dal 1539 al 1871, Modena, Tip. Sociale, 1873; Anastatica<br />

Forni, Bologna, 1969, t. II, pp. 124–125: «8<br />

agosto 1770 Compagnia Comica di Girolamo Medebach<br />

ove agiva con molto successo facendo la parte di<br />

Dottore il comico cantante Sante Vitali Bolognese,<br />

il quale poco dopo il suo arrivo in Modena fu tocco<br />

d’apoplesia, morendo nell’età d’anni 38».<br />

Giulietta Bazoli<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!