31.05.2013 Views

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

chiamato al servizio di Don Carlo Re di Napoli,<br />

il quale ebbe a dirgli un giorno: Voi siete<br />

un pulito Arlecchino 2 . Aveva molta coltura il<br />

Costantini, e possedeva l’uso di varie lingue<br />

con una franchezza ammirabile. Disputava<br />

sopra varie materie con Uomini dotti, che<br />

non lasciavano di lodar il suo spirito. Morto<br />

il Re Carlo, passò il Costantini con Angela<br />

sua seconda Moglie 3 , e con tutta la Compagnia<br />

a Palermo 4 . Fu osservato da una persona,<br />

che praticava frequentemente in sua Casa,<br />

esser egli possessore di non poche richezze,<br />

ed aspettando, che una sera tutti fossero al<br />

Teatro, e la Casa senza custode alcuno, entrò<br />

il domestico rapitore per le fi nestre, ed involò<br />

quanto di maggior prezzo gli capitò per le<br />

mani. Fu il ladro scoperto, ma poco, o nulla<br />

riebbe il povero Costantini. Una tale disgrazia<br />

cagionò a questo Galantuomo non poco<br />

rammarico, vedendosi in vecchia età, carico<br />

di fi gli, e privo delle sue migliori sostanze.<br />

Fu doppiamente perseguitato dalla Sorte,<br />

perdendo poco dopo un occhio, a cagione<br />

di malore in esso sopravvenuto. Si ritirò a<br />

Venezia sconsolato, ed affl itto, ed ivi diede<br />

termine alle sue disgrazie, passando all’altra<br />

vita nell’anno 1757 5 .<br />

Note<br />

1. Dei dati biografi ci relativi a nascita e morte, Bartoli<br />

è qui la prima e unica fonte. BIBLIOGRAFIA:<br />

B. Croce, I teatri di Napoli, a c. di G. Galasso, Milano,<br />

Adelphi, 1992, pp. 193–194 e 197–198 (1° ed.<br />

Napoli, Luigi Pierro, 1891); Leonelli, I, ad vocem;<br />

Rasi, II, ad vocem; voce Costantini Gabriele in DBI,<br />

vol. 30, 1984, pp. 292–293 (G. Romei) ma v. anche<br />

la voce Costantini Costantino, ivi, pp. 286–287 (Id.);<br />

Enc. Spett., III, coll. 1563–1569 (voce Costantini).<br />

2. Nel senso dello spagnolo ‘pulido’: grazioso, garbato;<br />

perché in eff etti Costantini arriva a Napoli per<br />

essersi prima distinto per ben dodici anni in Spagna<br />

al servizio del re Filippo V di Borbone. La compagnia<br />

spagnola riunisce un cast di undici attori di tutto rispetto:<br />

ne fanno parte, oltre al Costantini, Marta Focari<br />

detta la Bastona, prima donna di cui parlerà poi<br />

Goldoni nei Mémoires; il veronese Giovanni Verder,<br />

Francesco Bartoli – 199<br />

primo amoroso; Giambattista Festa, Pantalone; Andrea<br />

Nelva, Brighella; Francesca Dima, seconda donna,<br />

già della compagnia italiana a Dresda del 1731;<br />

il celebre Carlo Veronese (v. qui ad vocem); Andrea<br />

Pasquale, Dottore; Angela Nelva, Servetta; Pierina<br />

Veronese, terza amorosa; Giuseppe Pasquale, terzo<br />

amoroso. Cfr. Croce, cit., pp. 193–194 e 197–198.<br />

Nel 1734 “l’Arlecchino di Spagna”, come è ormai<br />

chiamato, su suggerimento del conte Zambeccari di<br />

Bologna, viene invitato a Napoli con la sua compagnia<br />

per recitare nel teatrino del fi glio di Filippo V,<br />

Carlo di Borbone appunto, per uno stipendio di mille<br />

doppie; a partire dal 1735, si ha notizia di un’intensa<br />

attività, una novantina di recite all’anno a Napoli.<br />

3. Della prima non si sa il nome; quella di cui si parla<br />

è Angela Monti (v. qui alla voce Costantini Angela),<br />

anch’essa fi glia d’arte, del bolognese Tommaso (v. qui<br />

ad vocem; ma anche alle voci Monti Carlo; Monti Pietro;<br />

Monti Avelloni Teresa), la quale, alla morte di Gabriello,<br />

secondo Bartoli, «restò con molti fi gli»; cfr. C.<br />

Morinello, voce Costantini in Enc. Spett., cit.<br />

4. Licenziato dal Borbone dopo nove anni, l’11 gennaio<br />

1744, si trasferisce a Palermo con tutta la compagnia;<br />

di cui, con la maschera del Dottore, fa parte ora<br />

anche il suocero Tommaso Monti che, dopo la morte<br />

di Costantini, fi nirà a lavorare con Medebac; Costantini<br />

tenta invano di tornare a Napoli nel 1747.<br />

5. Non è comunque probabile che appartenga a questo<br />

ultimo periodo veneziano della sua vita la presenza<br />

segnalata al San Samuele (cfr. Leonelli I, pp. 102–<br />

103), per la quale Goldoni lo ricorda come il creatore<br />

delle trasformazioni istantanee in scena; v. ancora la<br />

voce Costantini Costantino curata da Giovanna Romei<br />

in DBI, vol. 30, 1984, pp. 286–287.<br />

Roberto Cuppone<br />

COTTA PIETRO Accademico Costante, 1<br />

e pe’ Teatri chiamato Celio. L’anno 1679.<br />

in età molto giovanile diede alla luce in Bologna<br />

colle stampe del Longhi in forma di<br />

dodici. un’Opera Scenica, intitolata: Il Romolo.<br />

La scrisse in prosa, e fu da lui dedicata<br />

all’Illustrissimo ed Eccellentissimo Signor<br />

Vincenzo Abate Grimani Nobile Veneto, in<br />

data delli 21. Novembre. Cresciuto poi in<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!