31.05.2013 Views

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Francesco Bartoli – 7<br />

ai Teatri antichi e moderni di Maffei, oltre ai testi teatrali; tuttavia prevalgono le informazioni<br />

dirette, dalla propria testimonianza, innanzitutto, a quelle di Ferdinando Colombo, che gli dà<br />

notizie sulle proprie opere «di carattere serio e romanzesco» – probabilmente è fra quelli che<br />

hanno risposto alla sollecitazione dell’Avviso – e di Antonio Gaetta, particolarmente interessante<br />

per la sua professione: ha settant’anni quando il Bartoli scrive ed è il «portinaro» della<br />

compagnia di Francesco Paganini 8 , dopo esserlo stato in quella del padre Onofrio. D’altra<br />

parte, la collaborazione degli stessi attori viventi (il Bartoli rivolgeva anche ai futuri lettori<br />

e sottoscrittori perché gli suggerissero anche altri nomi da inserire) era già espressamente<br />

richiesta nel Foglio.<br />

Il testo citato più antico è del Lasca: il Canto di Zanni e Magnifi chi, parzalmente trascritto<br />

nel Ragionamento ingenuo di Gozzi 9 (che l’aveva citato a proposito del Cantinella, nella<br />

cui voce bibliografi ca è inserito), ma che Bartoli riporta «tutto intero, servendo d’erudito incontrastabile<br />

documento intorno all’arte comica», a dimostrazione delle antiche origini della<br />

professione.<br />

Naturalmente Bartoli cita molte opere di quegli autori che hanno menzionato o ricordato<br />

più diffusamente alcuni <strong>comici</strong>: l’Apologia di Jason De Nores, a proposito di Battista<br />

Veronese , il discorso CIII della Piazza universale del Garzoni (a proposito di Fabio, di Vincenza<br />

Armani, Lidia da Bagnavavallo, Lodovico da Bologna e Giulio Pasquati, Vittoria Piissimi) la<br />

Cristiana moderazione del teatro di Ottonelli (a proposito di Nicolò Barbieri, di Sivello Gabrielli,<br />

di Giovanni Ganassa, di Pietro De Re), il trattato del Perrucci (nella biografi a di Andrea<br />

Calcese), la Biblioteca volante del Cinelli, l’anonimo Cicalamento (per Buffetto), l’ Eloquenza italiana<br />

di Giusto Fontanini (a proposio di Bernardino Lombardi) e numerosi repertori di pittori,<br />

come la Felsina pittice del Malvasia o l’Abbicidario pittorico dell’Orlandi (a proposto di<br />

Giovanni Paderna), le Vite de pittori napoletani del Dominici (a proposito di Girolamo Cusati,<br />

Michelangelo Fracanzani e di Ortensia). E naturalmente letterati grandi (Tasso e Marino) e<br />

piccoli (i vari Borgogni ecc...) che agli attori hanno dedicato componimenti celebrativi. E in<br />

questo ambito il Bartoli fornisce già una prima cospicua antologia della “poesia fuggitiva”<br />

– per usare la bella formula usata da Ines Aliverti – certo integrabile (e che infatti verrà integrata)<br />

che sarà ampiamente utilizzata dai futuri storici del teatro (Rasi innanzitutto).<br />

La Drammaturgia di Allacci è citata spessissimo, praticamente ogni volta in cui ricorda<br />

opere a stampa scritte (ma qualche volta anche rappresentate) dai <strong>comici</strong>. Può succedere anche<br />

che Bartoli corregga le informazioni bibliografi che dell’Allacci 10 .<br />

Ma naturalmente larghe citazioni hanno le opere stesse degli attori (da quelle degli<br />

Andreini, a quelle di Domenico Bruni, del Barbieri, di Fiorilli, la biografi a di Scaramuccia di<br />

Costantini, che viene riportata integralmente 11 ), che Bartoli conosce direttamente e di cui<br />

menziona quasi sempre le loro lettere dedicatorie che vi sono premesse.<br />

8 «Noi siamo obbligati alla cortesia del Gaetta per averci colla voce riferite non poche notizie di <strong>comici</strong> a’<br />

tempi suoi conosciuti, le quali notizie si sono estese dalla nostra penna con una più precisa ampliazione» (sub<br />

voce Paganini Onofrio).<br />

9<br />

GOZZI, Opere, I, p. 14, riedito in C. GOZZI, Il ragionamento ingenuo, a c. di A. Beniscelli, Genova, Costa & Nolan,<br />

1983, p. 55.<br />

10 V. in particolare Barbieri e Angiola d’Orso.<br />

11 Nel tomo secondo occupa le pp. 165–252.<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!