Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
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Il Principe Severo, Tragedia.<br />
Il Principe della Villa, Tragicom.<br />
Li Prigioni di Plauto, Com.<br />
Il Proteo, Com. Pastorale.<br />
Li Ritratti, Tragicom. Pastorale.<br />
Li Ritratti, Tragicom. Pescatoria.<br />
La Ruffi ana, Commedia.<br />
Gli Scambj, Commedia.<br />
La Schiava, Commedia.<br />
Li Sei Contenti, Commedia.<br />
Li Sei simili, Commedia.<br />
La Senese, Commedia.<br />
La Sepoltura, Commedia.<br />
Il Serpe fatale, Com. Pastorale.<br />
Il Servo ritornato, Commedia.<br />
Il Servo scacciato, Commedia.<br />
Gli Spiriti, Commedia.<br />
Il Tesoro, Commedia.<br />
Le Teste incantate, Tragicom.<br />
Il Tradito, Commedia.<br />
La Tramutazione, Commedia.<br />
La Trappolaria, Commedia.<br />
Trappolino invisibile, Commedia.<br />
La Travestita, Commedia.<br />
Li Tre Matti, Commedia.<br />
Li Tre Satiri, Favola Pastorale.<br />
Li Tre Schiavi, Commedia.<br />
La Turchetta, Commedia.<br />
Il Vecchio avaro, ovvero gli Scritti, Com.<br />
Il Veneno, Tragicom.<br />
Il Zanni Becco, Commedia.<br />
La Zingara, Commedia 8 .<br />
Note<br />
1. Figlio di Iacopo, tornitore, e di una Altabella,<br />
nasce probabilmente nel 1591, come si desume dalla<br />
notizia del battesimo nella chiesa di Santa Maria in<br />
Vallicella il 24 febbraio; forse avviato dapprima alla<br />
pittura, cresce nell’entourage dei cardinali Barberini<br />
(come attesta la dedica al cardinale Francesco Barberini<br />
dell’opera postuma del fratello, Breviarium<br />
sive Compendiaria lucubratio, cui contribuisce); nel<br />
1632, alla morte del fratello Cesare, ne eredita la<br />
fortuna. Che abbia o no fatto parte dell’Accademia<br />
degli Umoristi (o piuttosto degli Intrigati, la stessa di<br />
Virgilio Verucci), è comunque accertato che si forma<br />
Francesco Bartoli – 291<br />
come attore dilettante e spesso di esibisce nell’ambiente<br />
accademico romano (Desiosi, Infi ammati,<br />
Fantastici, Disuniti, Vogliosi); muore a Roma prima<br />
del 1654, termine ante quem ricavato dai suoi scenari;<br />
cfr. DBI, vol. 65, 2005, pp. 352–354 (T. Megale).<br />
BIBLIOGRAFIA: <strong>Notizie</strong> di Locatelli si trovano anche<br />
in De Boni, p. 573; Sand, I, 113–115; F. De<br />
Simone Brower [o Brouwer], Due scenari inediti<br />
del sec. XVII, in «Giornale Storico della Letteratura<br />
Italiana», vol. XVIII (1891), pp. 277–290 (contiene i<br />
due scenari La Trappolaria e Li duo fratelli rivali); M.<br />
Apollonio, Storia della commedia dell’arte, Roma–<br />
Milano, Augustea, 1930 (ried. fotomeccanica: Firenze,<br />
Sansoni, 1982), pp. 219–224; K. M. Lea, Italian<br />
Popular Comedy. A Study in the Commedia dell’Arte<br />
1560–1630, with Special Reference to the English<br />
Stage, Oxford, Clarendon Press, 1934, pp. 133–144;<br />
F. Angelini, voce Locatelli Basilio, in Enc. Spett. VI,<br />
1581–1582; L. Mariti, Commedia ridicolosa. Comici<br />
di professione, dilettanti, editoria teatrale nel Seicento.<br />
Storia e testi, Roma, Bulzoni, 1978, pp. CXXVIII–<br />
CXXXIII e CXLII–CLV; Taviani–Schino, 394; S.<br />
Carandini, Teatro e spettacolo nel Seicento, Roma–<br />
Bari, Laterza, 1990, p. 151; L. Zorzi, L’attore, la<br />
commedia, il drammaturgo, Torino, Einaudi, 1990,<br />
pp. 206 e passim; DBI, vol. 65, 2005, pp. 352–354<br />
(T. Megale).<br />
2. Della scena de sogetti <strong>comici</strong> di B. L. R. Parte prima,<br />
In Roma, MDCXVIII; e Della scena de sogetti <strong>comici</strong> e<br />
tragici di B. L. R. Parte seconda, In Roma, MDCXXII<br />
(Roma, Biblioteca Casanatense, mss. 1211 e 1212),<br />
tuttora inediti, contengono rispettivamente 50 e 53<br />
canovacci; il primo volume è introdotto da una Proposizione<br />
dell’opera, da un Discorso di Basilio Loccatello<br />
Romano per il quale si mostra esser necessario le<br />
facetie a la vita humana, et faceto chiamarsi il Comico<br />
(sulla scorta de De sermone di Giovanni Pontano);<br />
nonché da una Tavola di tutti i soggetti; analogamente<br />
il secondo contiene una Proposizione dell’opera (non<br />
scritta), un simmetrico Discorso di Basilio Loccatello<br />
Romano per il quale si mostra il comico essere l’Accademico<br />
Virtuoso, le representationi et Commedie del<br />
quale si possono ascoltare et permettere et non quelle<br />
dell’Histrione infame; un avviso di B. L. R. a chi legge<br />
e ancora, distinte, una Tavola delli sogetti <strong>comici</strong> e una<br />
Tavola delli soggetti tragici. La raccolta viene riscoperta<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano