Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
vescovo a cui fa allusione Bartoli è Gaspare Negri, in<br />
carica dal 22 gennaio 1742 fi no decesso nel gennaio<br />
1778. Durante il suo vescovado la diocesi di Parenzo,<br />
da sempre suff raganea del patriarcato di Aquileia, divenne<br />
suff raganea dell’arcidiocesi di Udine (1751).<br />
3. Il suo nome fi gura nella formazione presente al Teatro<br />
Ducale di Milano nell’estate del 1740 (cfr. Rasi,<br />
III, p. 266). Rivio alla biografi a del comico tracciata<br />
da Bartoli in queste <strong>Notizie</strong>.<br />
4. Onofrio Paganini fu dal 1753 nei teatri veneti al<br />
posto di Antonio Sacchi trasferitosi in Portogallo. Al<br />
ritorno di Sacchi egli lasciò lo Stato veneto. In attività<br />
fi no al 1776.<br />
5. Recitò come Pantalone in questa compagnia dal<br />
carnevale del 1775 al carnevale 1778, ma nel 1776–77<br />
era passato con la compagnia di Faustina Tesi. Francesco<br />
Bartoli conosceva personalmente Giovan Battista<br />
Gozzi, essendo stato scritturato nella compagnia di<br />
Rossi nel 1777. Giardi, pp. 255–256, 269.<br />
6. Sebbene non si abbiano notizie dei ruoli impersonati<br />
da Giovan Battista Gozzi, possiamo farcene<br />
un’idea a partire dai repertori delle compagnie in cui<br />
lavorò. Per il repertorio della compagnia di Pietro<br />
Rossi nell’estate del 1776, v. C. Curiel, Il Teatro S.<br />
Pietro di Trieste: 1690–1801, Milano, Archetipografi<br />
a, 1937, pp. 409–418. Molto più tardi, il 12 febbraio<br />
1799, un Giovan Battista Gozzi fi gura fra gli<br />
interpreti della cantata Marte e la Fortuna, allestita al<br />
Comunale di Bologna per il compleanno dell’Imperatore.<br />
Gli altri interpreti furono Andriana Ferraresi<br />
del Bene e Antonio Brizzi, accompagnati da 24 coristi,<br />
cfr. Curiel, cit., p. 351, che si rifà a L. Bignami,<br />
Cronaca di tutti gli spettacoli rappresentati nel Gran Teatro<br />
Comico di Bologna, Bologna, 1880, p. 30.<br />
7. Carlo Gozzi propone un ritratto dell’attrice nelle<br />
Memorie inutili, precisando che nessuna parentela<br />
intercorreva fra lui e Regina. Priva di talento («ella<br />
mi recitò quella parte [la Principessa Filosofa] con una<br />
voce asmatica, con infi niti controsensi, con una monotonia<br />
insoff ribile, con una pronunzia del nostro<br />
vernacolo più triviale e plebeo, e con una bassezza<br />
d’esporre stomachevole»), Regina Gozzi dovette l’ingaggio<br />
ad un’infatuazione dell’ormai ottuagenario<br />
Sacchi. Ella seppe approfi ttare della situazione inducendo<br />
Sacchi «a innumerabili stramberie, stravaganze,<br />
sopraff azioni, e ingiustizie» al punto da essere<br />
Francesco Bartoli – 273<br />
all’origine, secondo il drammaturgo, della decadenza<br />
e dello scioglimento della compagnia. Cfr. Gozzi,<br />
Memorie inutili, pp. 612–613. V. B. Brunelli, Le<br />
pazzie di Truff aldino, «Gazzetta di Venezia», 1 luglio<br />
1914.<br />
8. La notizia non è confermata da Giardi, in cui<br />
manca la formazione per il 1781–82. Il nome dell’attore<br />
non fi gura per le stagioni precedenti. Cfr. Giardi,<br />
pp. 190–192.<br />
9. Gozzi fi gura fra i membri della compagnia di Perelli<br />
per il 1778–79 e 1779–80. Nel 1780–81 aveva<br />
lasciato la compagnia ma ritroviamo il suo nome nella<br />
formazione del 1782–83. Giardi non riporta la formazione<br />
del 1781–82. Cfr. Giardi, pp. 231–233.<br />
10. Aggiungiamo che Giovan Battista Gozzi fu scritturato<br />
dalla compagnia di Nicola Menichelli per la<br />
stagione 1786–87; la sua presenza è attestata anche<br />
per la stagione successiva. Dal 1789–90 al 1791–92<br />
Gozzi fece parte della compagnia Battaglia; venne<br />
scritturato da Francesco Menichelli per le stagioni<br />
1792–93 e 1793–94. Dal 1794–95 a1 1797–98<br />
fece parte della compagnia di Antonio Goldoni. Cfr.<br />
Giardi, pp. 165 –166, 195, 198–199.<br />
Giovanna Sparacello<br />
GRANDI FELICE Fiorentina. Fu da prima<br />
educata nella Compagnia di Nicodemo<br />
Manni dimostrando uno spirito molto inclinato<br />
a’ Comici esercizj. Recitò in Toscana, in<br />
Bologna, ed in Genova dando evidenti prove<br />
della sua buona riuscita. Passò in Barcellona<br />
l’anno 1766. ed in quella Città divenne<br />
moglie di Tommaso Grandi detto il Pettinaro,<br />
che le diede delle novelle instruzioni, ed<br />
in breve mostrò molti talenti per la Comica<br />
Professione. La sua bellezza, la sua grazia,<br />
un’espressione viva, ed aggiustata al carattere<br />
del Personaggio ch’ella rappresentava, erano<br />
tutte cose che fermavano gli spettatori a<br />
considerarla, ad ammirarla, ed a compartirle<br />
molti applausi. In varie Città, ma specialmente<br />
in Torino fu da ogni lingua lodata. Questa<br />
Città che le fu sì parziale protettrice, ebbe<br />
altresì il dispiacere di dover piangerla estinta.<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano