Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
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declamatorie, Zanarini è menzionato nel Giornale dei<br />
teatri di Venezia: «Bastò la sola parte di Aristodemo<br />
nella tragedia di questo nome [Petronio Zanarini]<br />
per far comprendere agl’intelligenti che se il maggior<br />
numero de’nostri attori rassomigliassero al Zanerini,<br />
non avremmo noi, intorno all’arte della declamazione<br />
teatrale, nulla da invidiare alle nazioni straniere» (in<br />
Il teatro moderno applaudito… cit., 1797, t. X, p. 18,<br />
autunno 1796 e carnovale 1797). Per quest’attore<br />
Foppa scrisse il Don Gusmano.<br />
6. Oltre all’elogio di Gozzi, che defi nì Zanarini «il<br />
miglior comico che abbia l’Italia» (Gozzi, Memorie<br />
inutili, t. II, III, II, p. 915), l’attore ottenne anche<br />
l’approvazione di Francesco Saverio Salfi che, commentando<br />
la rappresentazione del Bruto primo tenutasi<br />
presso il Collegio dei Nobili il 15 agosto 1796<br />
si espresse nel seguente modo: «Se eccettuate uno<br />
Zanerini, e qualche altro di cui abbiamo riconosciuto<br />
il talento e la costumatezza, un attore ordinario è<br />
un compendio di contraddizioni e di assurdi» (F. S.<br />
Salfi, Declamazione tragica, in «Termometro politico<br />
della Lombardia», n. 17, 3 fruttidoro, 20 agosto,<br />
1796, p. 155).<br />
7. Secondo la testimonianza di Colomberti, egli svolse<br />
la mansione di capocomico dal 1782 al 1790 (A.<br />
Colomberti, <strong>Notizie</strong> storiche…, cit., c. 253r, ora in<br />
Dizionario biografi co, cit., II, pp. 594-596). Sia Rasi<br />
che Leonelli (p. 472) sostengono che all’inizio la<br />
compagnia non ottenne successo proprio a causa di<br />
Zanarini: nella messinscena della commedia gozziana<br />
Amore assottiglia il cervello, egli si era ritagliato la parte<br />
principale di don Berto che però, in quanto giovane e<br />
sciocco, non gli calcava alla perfezione; l’opera andò<br />
in scena al Teatro San Luca l’11 dicembre 1781 ottenendo<br />
fi schi e dissensi. Nel 1788 indossò i panni<br />
di Padre nella Dalmatina, proposta nuovamente sulle<br />
scene veneziane nel Teatro San Luca, dalla compagnia<br />
Belloni–Perelli («Gazzetta Urbana Veneta», sabbato 4<br />
ottobre 1788). Presso il Teatro Nuovo di Trieste nel<br />
1795 Zanarini si esibì con la compagnia Perelli, in<br />
cui lavorò almeno fi no alla stagione 1796–1797. In<br />
seguito tornò a Bologna, dove la madre e il fratello<br />
Pietro, parroco di un paese vicino alla città, furono<br />
uccisi dall’Armata Repubblicana francese. Petronio<br />
riuscì a fuggìre a Venezia dove la compagnia di Antonio<br />
Goldoni, in cui aveva militato per un anno, gli<br />
Francesco Bartoli – 465<br />
propose di ritornare a lavorare; ma egli non accettò e<br />
visse in solitudine in un’imprecisata isola dell’Estuario<br />
per circa un anno. Poi, dal 1800 rientrò nella compagnia<br />
di Goldoni fi no al 1802, anno in cui si ritirò<br />
defi nitivamente dalla scena.<br />
Giulietta Bazoli<br />
ZANONI ATANASIO Ferrarese 1 . Ben riesce<br />
a noi di piacere, e grato dovrà essere<br />
ancora a chi legge, che presso il terminar di<br />
quest’Opera conveniente elogio s’appresti ad<br />
uno de’ più egregi Comici de’ nostri giorni.<br />
Nato da civilissima famiglia, fu educato Atanasio<br />
Zanoni nella sua Patria onestamente,<br />
ed imparò umane Lettere sotto la scuola di<br />
buonissimi precettori. Varie cagioni, a noi<br />
ignote, resero la sua casa in qualche disordine,<br />
onde pensò il Zanoni, giacché recitato<br />
aveva per diletto, d’uscire dalla sua Patria,<br />
dandosi all’esercizio della Comica Professione.<br />
Partì colla Truppa di Girolamo Medebach<br />
2 ; e poscia passando in quella d’Antonio<br />
Sacco 3 , di lui Cognato divenne, sposando<br />
l’Adriana sua sorella maggiore, rimasta vedova<br />
da poco tempo di Roderigo Lombardi<br />
4 . Atanasio Zanoni, (la di cui abilità di<br />
recitare nella Maschera del Brighella è tanto<br />
commendabile,) non ha certamente chi l’agguagli<br />
nella facondia delle parole, ne’ lepidi<br />
sali, ne’ motti arguti, e nelle facezie spiritose,<br />
ed allegre 5 . Fu in Portogallo con il Cognato,<br />
tornò seco in Italia, nè mai si è diviso dalla<br />
sua Compagnia, dove anch’oggi, rimasto vedovo,<br />
si va con onore più che mai esercitando<br />
6 . Due fi gli ebbe dall’Adriana sua Moglie:<br />
Teresa d’età maggiore, di cui tosto si parlerà,<br />
e Idelfonso 7 , che s’ingegna a recitare da Innamorato<br />
sotto gl’insegnamenti del proprio<br />
Padre. Non è si agevole impresa il narrare di<br />
questo Comico rinomatissimo i meriti Teatrali,<br />
le virtù dell’animo, e il far conoscere<br />
in qual guisa egli ha pensato di rendersi lodevolmente<br />
singolare nella sua Maschera di<br />
primo Zanni. È notissimo, che il Brighella<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano