Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
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354 – Giovanna Sparacello<br />
Italiani di Francesco Bartoli, in Naturale e artifi ciale<br />
in scena nel secondo Settecento, a c. di A. Beniscelli,<br />
Roma, Bulzoni, 1997, p. 234.<br />
20. Cfr. s. v. Bartoli Francesco, in queste <strong>Notizie</strong>.<br />
21. Su questo teatro, uno dei più antichi teatri pubblici<br />
bolognesi, aperto nel 1547 nel Palazzo del Podestà<br />
e chiuso nel 1767, cfr. Enc. Spett., II, coll. 723–724.<br />
22. Si veda la relativa voce di Bartoli, al quale rimase<br />
impressa l’interpretazione di Magni nel Corvo di<br />
Gozzi.<br />
23. Su questa sala si vedano L. Bignami, Cronologia<br />
di tutti gli spettacoli rappresentati al Teatro Comunale<br />
di Bologna: dalla sua apertura 14 Maggio 1763 a<br />
tutto l’autunno 1881, Bologna, Mattiuzzi, 1882 e R.<br />
Verti, Il Teatro comunale di Bologna, Milano, Electa,<br />
1998.<br />
24. Qui la compagnia Paganini rappresentò Le torri,<br />
commedia scritta dal comico Giovanni Battista Menghini,<br />
che anche la interpretò e alla cui recita Bartoli<br />
stesso assistette («[…] ed avrei voluto, che meco vi<br />
fosse stato spettatore ogni amatore dell’arte per ammirare<br />
la precisione colla quale fu condotta dal Menghini<br />
insieme ad Onofrio Paganini, che molto contribuì<br />
anch’esso al suo buon riuscimento»). In questo<br />
caso Bartoli si dilunga nella descrizione di una scena<br />
all’improvviso agita dai due <strong>comici</strong>, secondo la propria<br />
convinzione che: «[…] una Scena all’improvviso<br />
simile a quella è degna, quando fosse possibile, della<br />
durevole gloria d’una terrena mortalità» (s. v. Menghini<br />
Giovanni Battista). La compagnia Paganini diede<br />
durante quel carnevale anche La dama di spirito di<br />
Andrea Patriarchi (C. Ricci, cit., p. 482). Per questa<br />
notizia, Ricci si rifà alla voce di Bartoli dedicata ad<br />
Andrea Ricci, il quale però, a proposito della commedia<br />
in martelliani di Patriarchi solamente scrive «che<br />
fu recitata in Bologna l’anno 1764. ed ivi impressa<br />
nella Stamperia all’insegna di S. Tommaso d’Acquino»,<br />
senza specifi care da chi.<br />
25. «Il Formagliari s’aprì con opere e commedie con<br />
intermezzi in musica a cinque voci intitolati La donna<br />
girandola» (C. Ricci, cit., p. 485). Si tratta di una<br />
farsa giocosa in due atti per musica dell’abate Pietro<br />
Chiari. Durante quel carnevale Rosa Brunelli ottenne<br />
grande successo recitando il personaggio di Candace<br />
nel Trionfo dell’innocenza di Chiari (s. v. Brunelli<br />
Rosa).<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />
26. Nel 1766.<br />
27. Vi fu sicuramente nel 1770, cfr. <strong>Notizie</strong> <strong>istoriche</strong>,<br />
s. v. Brambilla Rosa.<br />
28. Dai primi di ottobre alla metà di dicembre 1773<br />
la compagnia Paganini è a Trieste e forse vi torna al<br />
termine dell’estate dell’anno seguente; certamente<br />
è a Gorizia dall’11 giugno al 21 luglio 1774. Ha in<br />
repertorio: Gabriella di Vergy di Du Belloy, probabilmente<br />
tradotta da Caminer Turra; Morte di Cleopatra<br />
e Marc’Antonio di Chiari; Amleto ridotto da Ducis; La<br />
forza della vera amicizia di Casanova; Barone di Rocca<br />
di Cerlone (C. L. Curiel, cit., pp. 66–68, 70).<br />
29 Nell’autunno 1774 la compagnia recita a Padova,<br />
alla fi era di Santa Giustina. Ne fanno ancora parte il<br />
fi glio Francesco e la moglie Anna Corona che a breve<br />
ne usciranno (B. Brunelli, cit, p. 170). Per alcuni<br />
gli organici e le piazze toccate dalla sua compagnia<br />
nel 1774–1775 e 1775–1776 si veda la trascrizione<br />
che Giardi, pp. 221–222 ha compiuto dall’Indice de<br />
teatrali spettacoli.<br />
Ciò avvenne tra il 1771 e il 1775, come ci dice Bartoli<br />
stesso (s. v. Tesi Faustina).<br />
30. Su di lui, si veda la relativa voce di Bartoli.<br />
31. Si veda infatti la nota di Bartoli; il matrimonio<br />
tra i due fu celebrato a Lisbona.<br />
32. Sembra quindi che Francesco costituisca compagnia<br />
poco prima della morte del padre. Nella trascrizioni<br />
degli organici dall’Indice de teatrali spettacoli<br />
riportata in Giardi, pp. 221–222, Francesco risulta<br />
in compagnia fi no al 1775–1776.<br />
33. Da ciò che scrive Bartoli, prima di riportare un<br />
sonetto di Paganini, nella voce dedicata a Rosa Brunelli,<br />
sembra che il capocomico componesse anche<br />
commedie («Per una Commedia nuova egregiamente<br />
recitata dalla Signora Rosa Brunelli, composta dal<br />
Sig. Onofrio Paganini Capo della Truppa»).<br />
34. Per esempio, nelle voci: Brunelli Rosa; Vidini<br />
Maddalena; Piva Antonio Maria (da quanto scrive in<br />
quest’ultima voce, Bartoli ebbe accesso al «libro manoscritto<br />
delle Rime» di Paganini).<br />
35. Sul Teatro Pubblico di Pisa, già Stanzone delle<br />
Commedie, dell’Accademia dei Lunatici o Stravaganti,<br />
si veda la scheda contenuta in AA. VV., I teatri storici<br />
della Toscana. Pisa e Provincia, a c. di E. Garbero<br />
Zorzi–L. Zangheri, Firenze, Giunta Regionale–Multigrafi<br />
ca Editrice, 1992, pp. 67–70. Per la cronologia,