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Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

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Marchesa Litta procurarono la guarigione<br />

a questo Comico. Volle dopo di ciò entrare<br />

nella Religione de’ Cappuccini; ma l’austera<br />

vita non adattata ad uomo affl itto dalla<br />

passata disgrazia lo fece risolvere a partire<br />

per Vienna; e mediante l’intercessione della<br />

mentovata Signora Marchesa Litta, in<br />

quella Imperiale Città trovò impiego nella<br />

dispaccieria degli aff ari d’Italia. I suoi talenti<br />

lo portarono in progresso a’ migliori avanzamenti<br />

in quella corte, onde potè stabilirsi<br />

un’invidiabile fortuna. Maritossi civilmente,<br />

e fu in Italia qualche volta incombenzato di<br />

pubblici aff ari. La guarigione della ricevuta<br />

off esa non potè fare, che egli di tanto in tanto<br />

non ne risentisse de’ dolori spasmodici,<br />

i quali gli cagionavano un’imperfetta salute;<br />

e però in età ancor fresca venne a morte<br />

l’anno 1779. Ha lasciato di lui una stampata<br />

Tragedia col titolo: Scipione in Africa 2 ; e manoscritte<br />

veggonsi Le Metamorfosi d’Amore,<br />

Commedia di magico argomento; e la Regina<br />

Ester scritta a requisizione d’una ricca<br />

famiglia Ebrea Mantovana. Un saggio del di<br />

lui stile sarà la parte studiata della Pescatrice<br />

inserita nel Convitato di Pietra, da lui scritta<br />

in servigio dell’Angiola Sacco Vitalba, la<br />

quale potrà anche giovare all’uso delle Comiche<br />

presenti, e delle future.<br />

Sortita<br />

Libertà, libertà, ricco tesoro,<br />

{pagg. 96–97}<br />

Disperazione<br />

Ohimè! Parte l’infi do, e me qui lascia<br />

{pagg. 97–98}<br />

Note<br />

1. BIBLIOGRAFIA: Rasi, III, p. 307–308; Leonelli,<br />

II, p. 231. Nel corso delle recite della compagnia<br />

di Nicola Petrioli svolte a Milano presso il teatro ducale<br />

nel 1740 tra gli attori fi gura anche Anselmo Porta<br />

(Rasi, III, p. 265).<br />

Francesco Bartoli – 369<br />

2. Questa pièce, attribuita ad Antonio Martin Cuccetti,<br />

appare nel Teatro moderno applaudito ossia raccolta<br />

di tragedie, commedie, drammi e farse che godono<br />

presentemente del più alto favore sui pubblici teatri, così<br />

<strong>italiani</strong>, come stranieri corredata da <strong>Notizie</strong> storico–<br />

critiche e del Giornale dei Teatri di Venezia, Venezia,<br />

Salvioli, 1800, t. XLVII. Il dramma fu rappresentato<br />

nel Teatro San Luca a Venezia nel 1794.<br />

Giulietta Bazoli<br />

POZZI FRANCESCO 1 Milanese 2 , detto<br />

Pozzetto; Comico, che recitò la parte dell’Innamorato<br />

con molto spirito, e con una intelligenza<br />

ben fondata, e lodevole. Travagliò<br />

assai giovine nella Compagnia d’Antonio<br />

Sacco 3 , e fu il primo che sostenne la faticosa<br />

parte di Farruscad 4 nella favolosa rappresentazione<br />

intitolata: La Donna Serpente 5 scritta<br />

dal Signor Conte Carlo Gozzi. Passò dopo<br />

con altre vaganti Compagnie, e trovato avea<br />

nella Truppa d’Onofrio Paganini 6 un onorevole<br />

impiego. Quando l’arte avrebbe da lui<br />

potuto sperare i più sicuri avanzamenti, onde<br />

fregiarsi per lui d’un nuovo lustro, fu sorpreso<br />

nella Città di Vicenza da una copiosa<br />

emorogia di sangue dal capo, alla quale non<br />

sì trovò rimedio d’arrestarla, che per poche<br />

ore; ma in strana guisa rinovandosegli, dovè<br />

rendere l’anima al Signore in fresca gioventù<br />

nel dì 3. Giugno l’anno 1764. il vigesimo<br />

quinto dell’età sua 7 .<br />

Note<br />

1. BIBLIOGRAFIA: Leonelli II, p. 232 (ripete<br />

senza integrazioni la notizia di Bartoli).<br />

2. Milano, 1739 ca.–Vicenza, 1764.<br />

3. Sul famoso Truff aldino, v. la relativa voce di<br />

Bartoli.<br />

4. È il Re di Tefl is, sposo di Cherastanì, fata, regina<br />

di Eldorado e donna serpente.<br />

5. La prima rappresentazione della Donna serpente<br />

avvenne il 29 ottobre 1762 al Teatro Sant’Angelo,<br />

a opera appunto della compagnia di Sacchi ed<br />

ebbe «diciassette fortunatissime recite» tra autunno e<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano

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