Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
62 – Giovanna Sparacello<br />
monosilabi), Bartoli, al penultimo verso, mette in<br />
corsivo «la rosa», che nell’originale è tutto maiuscolo.<br />
63. Gio. Battista Gori Panellini (o Pannilini), senese<br />
(1604–1662). Dal maggio 1634 al 1639 fu vicelegato<br />
a Bologna, dopodiché fu inviato, come inquisitore, a<br />
Malta. Su di lui v. la voce (di R. Masini) in DBI–on<br />
line.<br />
64. L’Olivastro, o vero il Poeta Sfortunato, Bologna,<br />
Tebaldini 1642. Cfr. ora M. Rebaudengo, L’eroicomico<br />
fallimento dell’aulica ambizione: l’Olivastro di<br />
Giovan Battista Andreini, in Per Giancarlo Mazzacurati,<br />
«Levia gravia», II, 2000, pp. 271–299.<br />
65. Ferdinando II, fi glio di Cosimo II e Maddalena<br />
d’Austria, fu Gran Duca di Toscana dal 1621 al<br />
1670.<br />
66. «per iscapricciarmi e per gustarmi, io mi compiacqui<br />
d’essere Bembevole, Boccaccevole e Dantevole;<br />
per potermi servire di quelle voci ch’eran della<br />
natura d’un poema fantastico» (prefazione dell’Olivastro,<br />
p. n. n.).<br />
67. Si tratta in massima parte di esponenti del marinismo<br />
bolognese. Andrea Barbazza (1581–1656)<br />
è corrispondente di Marino; Bernardino Marescotti<br />
(m. 1648) è autore di libretti per musica (cfr. Fantuzzi,<br />
<strong>Notizie</strong> degli scrittori bolognesi, p. 245); Carlo<br />
Bentivogli, Arcidiacono di Bologna, fu principe dei<br />
Gelati (ibidem, p. 246); Francesco Ferrari è l’autore<br />
della Vita del cavalier Giovambattista Marino, pubblicata<br />
con La strage degl’innocenti (Venezia, Scaglia,<br />
1633); Gio. Battista Capponi (1620–1657) è il curatore<br />
della raccolta delle Prose degli Accademici Gelati<br />
(Bologna, Manolessi, 1671). Un sonetto di Gerolamo<br />
Silenzi è ricordato nei Fasti dell’accademia degli<br />
intrecciati, Roma, stamperia della Camera Apostolica,<br />
1673 (cit. in T. Montanari, Sulla fortuna poetica<br />
di Bernini. Frammenti del tempo di Alessandro VIII e<br />
di Sforza Pallavicino, in «Studi Secenteschi», 1998,<br />
p. 159. Non ho trovato notizie di Claudio Sciarpi e di<br />
Giacinto Onofrio.<br />
68. Domenico Andreini. È il fratello “militare” di<br />
Giambattista: Cfr. Corrispondenze, cit., I, p. 114,<br />
n. 3. Suoi versi accompagnano anche la Tecla e la<br />
Maddalena (1652).<br />
69. Bartoli non è evidentemente a conoscenza delle<br />
altre opere successive pubblicate a Parigi nel 1643–44<br />
(Mariti–Carandini, p. 48 e Mazzoni, p. 134), ma<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />
non parla mai di quest’ultimo soggiorno parigino, e<br />
del Convitato.<br />
70. Si tratta in realtà di un’ampia riscrittura: cfr. l’ed.<br />
a c. di R. Palmieri, Bari, Palomar, 2006.<br />
71. Si tratta probabilmente di Paolo Bolognini, fi glio<br />
di Giovanni Attendolo Bolognini (combattente in<br />
Fiandra sotto Ambrogio Spinola, morto nel 1646),<br />
terzo di dodici fratelli: cfr. F. Calvi, Famiglie notabili<br />
milanesi, III, Milano, Vallardi, 1884, tav. IV.<br />
72. Cfr. alle voci Lidia Andreini e Eularia Coris.<br />
73. Cfr. alle voci Lidia Andreini e Eularia Coris.<br />
74. Cfr. Dedica di Pandolfo Malatesta allo Schiavetto:<br />
«[...] non meno con scelta favella che dottrina ci<br />
fa veder compiutamente faceto e leggiadro, facondo<br />
e saggio, pronunciando e scrivendo» (in Commedie<br />
dei <strong>comici</strong> dell’arte, a c. di L. Falavolti, Torino, Utet,<br />
1982, p. 57).<br />
75. Bartoli non fa qui che riprendere l’elogio del<br />
Barbieri, in Supplica, ed. cit. in Marotti–Romei,<br />
p. 594.<br />
76. Cfr. in Marotti–Romei, pp. 348–9.<br />
77. È la Supplica del Barbieri più volta citata nel<br />
commento. Qui il titolo (“ricorretta”) è quello della<br />
seconda edizione (Bologna, Marti, 1636).<br />
78. L. Riccoboni, Histoire du théâtre italien, Torino,<br />
Bottega d’Erasmo, 1968 (rist. anast. di Paris, Cailleau,<br />
1730), pp. 70–71; per il giudizio di Riccoboni su<br />
Andreini, cfr. qui l’introduzione.<br />
79. Cfr. commento al Foglio, nota 2.<br />
80. Il sonetto è a p. 6. Su Vincenzo Panciatichi, autore<br />
di due tragedie e due pastorali, si v. Giulio Negri,<br />
Istoria degli scrittori fi orentini, Ferrara, Pomatelli,<br />
1722, p. 530. cfr. anche Fiaschini, pp. 34–35.<br />
81. Il sonetto è a p. 8. Alessandro Miari, autore di<br />
una raccolta di Poesie (Reggio, per Ercoliano Bartoli,<br />
1595), è ricordato dal Quadrio, II, p. 274.<br />
Franco Vazzoler<br />
ANDREINI ISABELLA Celebre Commediante<br />
1 . Nacque in Padova l’anno 1562 2 . da<br />
Genitori di poche fortune, i quali però non<br />
mancarono di darle un’ottima educazione,<br />
facendole imparare a leggere ed a scrivere,<br />
delle quali applicazioni tanto invogliossi la