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Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

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310 – Giovanna Sparacello<br />

Caterina, di cui abbiamo adesso formato<br />

l’elogio. Passò poi col Paganini, tornò col<br />

Rossi, e fi nalmente si trasferì colla Moglie<br />

a Venezia nel Teatro a San Luca, e poscia<br />

colla stessa Compagnia del Lapy fece passaggio<br />

all’altro detto di Sant’Angelo. Era il<br />

Manzoni un Zanni spiritoso, e rappresentava<br />

qualche Commedia dove fi ngevasi diversi<br />

Personaggi, e cantava delle Ariette musicali.<br />

Alienandosi sua Moglie dal Teatro, egli pure<br />

l’abbandonò; e seguita a vivere con essa in<br />

Venezia con buonissima prosperità, essendo<br />

nemico de’ travagliosi pensieri, e dedito ad<br />

una pace la più riposata, e tranquilla.<br />

MARCHESINI ANTONIO, Veneziano.<br />

Capo Comico di buon nome, che condusse<br />

una Truppa di Personaggi rinomati pagando<br />

tutti, e non volendo nessuno in società. Egli<br />

stesso recitava da Innamorato, ed era Uomo<br />

di molto ingegno, che non solo in Teatro,<br />

ma al Tavolino ancora mostrar sapeva uno<br />

spiritoso talento. Sposò una Vedova chiamata<br />

Brigida Sgarri; da cui n’ebbe un fi glio, ed<br />

una fi glia. Questi vivono anch’oggi, l’una<br />

Monaca nella Città di Fano, e l’altro Pittor<br />

teatrale presso alcune vaganti Compagnie;<br />

essendo ammogliato con la Regina Marchesini,<br />

di cui si parlerà tosto. Antonio Marchesini<br />

rimasto vedovo, si rimaritò con una certa<br />

Lucrezia Tabuini Modanese, che fu Comica,<br />

della quale faremo menzione. Accumulò<br />

egli in progresso di tempo molte ricchezze,<br />

e corre una voce tra’ Comici, che si vantasse<br />

sovente, che prima sarebbero mancate le arene<br />

al Mare, che ne’ suoi scrigni i Denari. La<br />

cosa però andò diversamente, perchè quella<br />

fortuna, che in principio della sua impresa<br />

avevalo prodigamente favorito, cangiossi in<br />

un momento, e gli fu poi altrettanto contraria,<br />

a segno tale che lo ridusse in miseria.<br />

Essendole morta anche la seconda Moglie,<br />

si ritirò in Venezia, e presso Girolamo Medebach<br />

ritrovò de’ pietosi sussidj per lui, e<br />

per la sua famiglia. Finalmente dopo d’aver<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />

soff erto alcun tempo i tristi eff etti della sua<br />

misera decadenza, ammalossi, e diede un addio<br />

alla Terra nell’anno 1765. Si fa uso ancora<br />

di una Commedia scritta da lui intitolata:<br />

La Maga Avvocato, in fi ne di cui trovasi il seguente<br />

Sonetto, che qui si riporta come per<br />

saggio dello stile di questo Comico.<br />

Diede Natura all’Uom sul proprio Core<br />

{pag. 25}<br />

MARCHESINI REGINA. Nella Compagnia<br />

di Gabrielle Costantini ebbe i suoi principj<br />

questa bravissima Comica. Fece qualche<br />

progresso nella Compagnia d’Antonio Sacco,<br />

e si perfezionò nelle Truppe d’Onofrio<br />

Paganini, e di Pietro Rossi 1 . Rimase vedova<br />

due volte 2 , e si rimaritò la terza con Giovanni<br />

Marchesini 3 , oggi suo buon Marito. È questa<br />

una Comica universale pronta a trasformarsi<br />

in qual si voglia carattere. Espresse assai bene<br />

le bizzarrie dell’amore ne’ suoi anni più freschi;<br />

ed oggi se rappresenta una Regina in<br />

qualche Tragedia, si mostra tutta investita<br />

di quel reale contegno, e sostiene la nobiltà<br />

di quel Personaggio nato al Trono, ed al comando.<br />

Le Madri, o le Zie nelle famigliari<br />

Commedie si rappresentano da lei a norma<br />

de’ varj argomenti, o sprezzanti, o aff ettuose,<br />

o maligne, o benefi che, ed in ogni costume<br />

sa mostrarsi quella, che appunto dall’Autore<br />

fu intenzionato ch’esser dovesse. In alcune<br />

parti di femmine villereccie, oh come bene<br />

si cangia nella Contadina, o nella Pastorella<br />

mostrando que’ rozzi modi, ed incolti ne’<br />

gesti, e nel portamento, e tutto sembra in lei<br />

dalla natura, e non dall’arte signifi cato, ed<br />

espresso. Fu la Regina assai lodata in molte<br />

delle principali Città d’Ialia; e specialmente<br />

in Verona con la Compagnia di Pietro<br />

Rossi nell’Estate dell’anno 1767. quando<br />

sostenne egregiamente in due nobilissime<br />

Tragedie la parte della Donna Protagonista;<br />

e furono queste: L’Impermestra del Conte Girolamo<br />

Pompei 4 , e L’Arsene del Bevilacqua 5 .

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