Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
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278 – Giovanna Sparacello<br />
compagnia di Pietro Rossi nel 1770. Grazie al lavoro<br />
di Orietta Giardi (Giardi, cit., p. 255), possiamo ricostruire<br />
gli ultimi anni di attività di Gritti. Il comico<br />
recitò nella compagnia di Pietro Rossi nel carnevale<br />
1775 e per la stagione 1775–76. Nel 1776–77 era<br />
passato nella compagnia condotta da Andrea Rossi e<br />
dal genero Costanzo Pizzamiglio, dove recitava come<br />
Brighella.<br />
3. Si tratta del 1777. Secondo quanto ricostruito in<br />
Giardi, cit., pp. 252–253, la compagnia recitava a<br />
Barcellona nel carnevale del 1777 e si trovava a Nizza<br />
nella primavera successiva. Inoltre, Luigi Gritti era<br />
presente nella formazione della compagnia per la stagione<br />
1777–78 fi no a primavera. Egli recitava come<br />
Pantalone al posto di Giovanni Vinaresi; Costanzo<br />
Pizzamiglio si esibiva con la maschera di Brighella.<br />
Giovanna Sparacello<br />
GROBBERT LUIGI d’origine Francese 1 .<br />
Questi è un Giovine studioso, che incominciò<br />
a calcare i Teatri con l’accademica Compagnia<br />
d’Andrea Patriarchi. 2 Recita egli da<br />
Innamorato con buonissima disposizione<br />
per tutte quelle parti, che vive si chiamano,<br />
rappresentandole con molto spirito, e colla<br />
necessaria intelligenza. Scrive assai bene in<br />
Poesia, ed ha pubblicato un Poemetto allusivo<br />
alla morte di Sua Maestà l’Imperatrice<br />
Maria Teresa, il quale è stato impresso in Verona<br />
l’anno 1781 3 . Oggi il Grobbert trovasi<br />
unito alla Truppa di Pietro Ferrari, facendosi<br />
molto onore, e mostrando chiaramente nella<br />
sua abilità d’esser egli un Comico studioso,<br />
da cui l’Arte potrà in appresso molto promettersi<br />
in virtù de’ suoi perspicaci talenti.<br />
Note<br />
1. BIBLIOGRAFIA: Rasi, II, p. 1044; Leonelli, I,<br />
p. 467.<br />
2. Cfr. A. Bartoli, p. CLV.<br />
3. Non si è riusciti a individuare l’edizione a cui fa<br />
riferimento Bartoli.<br />
Giovanna Sparacello<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />
GUAZZETTO 1 Comico, che sosteneva la<br />
parte di Primo Zanni nella Compagnia de’<br />
Comici Aff ezionati. È lodato nel Libretto<br />
della Scena Illustrata 2 , dove nella Lettera dedicatoria<br />
così di lui si ragiona. Guazzetto, di<br />
cui si pasce il riso, e s’imbandisce la mensa del<br />
piacere, arguto nelle parole, scaltro nell’invenzioni,<br />
con l’acutezza de’ suoi detti traffi ggeva le<br />
cure più nojose. Fioriva questo Commediante,<br />
di cui non si sa il vero nome nell’anno<br />
1630.<br />
Note<br />
1. Problematica l’identifi cazione di questo comico,<br />
che secondo Prota–Giurleo potrebbe essere Girolamo<br />
Fiorillo, fi glio di Silvio e fratello di Giovan Battista.<br />
Rasi ipotizza che si tratti di Giuseppe Albani, che fu<br />
Guazzetto nel 1650. La licenza concessa ai Comici<br />
Aff ezionati a Bologna nel 1633 in cui il nome di Albani<br />
compare associato al ruolo di Guazzetto, pare<br />
confermare l’identifi cazione di Albani con il Guazzetto<br />
del Bartoli. Per la stagione comica 1651–52<br />
egli era stato richiesto da Francesco I d’Este, duca di<br />
Modena, che stava organizzando una propria compagnia.<br />
A quell’epoca l’attore era già vecchio ed era stato<br />
proposto per il ruolo di Pantalone. BIBLIOGRAFIA:<br />
Rasi, II, pp. 1045–1046; U. Prota–Giurleo, I teatri<br />
di Napoli nel ‘600. La commedia e le maschere, Napoli,<br />
Fausto Fiorentino editore, 1962, p. 174; Enc. Spett.,<br />
VI, col. 14 (Guazzetto), I, col. 213 (Albani Giuseppe);<br />
Archivio Herla, Guazzetto; S. Mamone, Serenissimi<br />
fratelli principi impresari. <strong>Notizie</strong> di spettacolo nei<br />
carteggi medicei. Carteggi di Giovan Carlo de’ Medici e<br />
di Desiderio Montemagni suo segretario(1628–1644),<br />
Firenze, Le Lettere, 2003, p. 70; S. Monaldini, Il<br />
teatro dei <strong>comici</strong> dell’arte a Bologna, «L’Archiginnasio»,<br />
XC, 1995, pp. 98, 109–110, 112; Id., L’anno comico<br />
1651–52 e la compagnia ducale estense, in «Commedia<br />
dell’arte. Annuario internazionale», I, 2008,<br />
pp. 29–95.<br />
2. L’opera è più volte citata dal Bartoli, che la utilizza<br />
come fonte per le <strong>Notizie</strong>. La scena illustrata. Composizioni<br />
di diversi, in Bologna, per Nicolò Tebaldini, ad<br />
istanza di Bartolomeo Cavalieri, 1634.<br />
Giovanna Sparacello