Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
306 – Giovanna Sparacello<br />
Precettore del fi glio del duca di Nevers, passò al servizio<br />
del duca di Mantova come segretario e divenne<br />
poi consigliere e prefetto. Morì di peste nel 1630. G.<br />
B. Vermiglioli, Biografi a degli scrittori perugini e notizie<br />
delle opere loro, Perugia, Baduel, 1829, tomo 2.1.<br />
Oltre agli Abbozzi poetici citati da Bartoli Martinelli<br />
scrisse Le Muse esuli, s. l. [1621].<br />
7. Un’edizione precedente era uscita a Napoli: Abbozzi<br />
poetici del signor Francesco Martinello Academico<br />
Insensato di Perugia, Napoli, per Giovanni Domenico<br />
Roncagliolo, 1616.<br />
8. Ciro di Pers (Pers 1599–San Daniele del Friuli<br />
1663), nacque nel castello veneto di Pers da una famiglia<br />
aristocratica. Divenne cavaliere di Malta in seguito<br />
ad una delusione amorosa provocata da Taddea<br />
di Colloredo, cantata dal poeta col nome di Nicea.<br />
Durante il viaggio per Malta, dove restò dal 1627 al<br />
1629 e da dove prese parte a una spedizione contro i<br />
turchi, fece sosta a Ferrara, a Bologna, dove conobbe<br />
Fulvio Testi, a Firenze e a Pisa, dove frequentò l’Accademia<br />
dei Disuniti e scrisse l’ode Fileno racconsolato.<br />
Rientrato a Pers, Ciro si dedicò ad un intensa attività<br />
letteraria, senza abbandonare il paese natio se non per<br />
brevi soggiorni a Venezia e per partecipare alle riunioni<br />
dell’Accademia degli Incogniti. La sua produzione<br />
letteraria, quasi tutta postuma, comprende la tragedia<br />
L’umiltà essaltata overo Ester Regina, studi fi lologici e<br />
genealogici come la Relazione sulla patria del Friuli e<br />
le <strong>Notizie</strong> storiche sulle nobili famiglie friulane di Varno<br />
e di Pers, e soprattutto sonetti e odi d’amore e d’occasione.<br />
Cfr. Storia della Letteratura, Milano, Fabbri,<br />
1967, vol. 7; Letteratura italiana. Gli autori. Dizionario<br />
bio–bibliografi co e indici, A–G, Torino, Einaudi,<br />
1990, p. 563.<br />
9. Poesie del cavalier fra’ Ciro di Pers dedicate alla Sacra<br />
Cesarea Maestà di Leopoldo Imperatore e Delle poesie<br />
del cavalier fra’ Ciro signore di Pers. Parte seconda.<br />
Sonetti amorosi, entrambe edite in Venezia, per Andrea<br />
Poletti, all’insegna dell’Italia, 1689.<br />
10. Per un profi lo di questo comico v. ad vocem in<br />
queste <strong>Notizie</strong>.<br />
11. L’edizione bolognese della Supplica è la seguente:<br />
N. Barbieri, La supplica ricorretta et ampliata,<br />
discorso famigliare di Nicolò Barbieri, detto Beltrame,<br />
Bologna, per G. Monti, 1636. L’edizione moderna,<br />
esemplata sull’editio princeps (Venezia, Ginammi,<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />
1634) è N. Barbieri, La Supplica discorso famigliare<br />
a quelli che trattano de’ <strong>comici</strong>, con studio critico e<br />
varianti di F. Taviani, Milano, Il Polifi lo, 1971. La<br />
Supplica ricorretta è edita inoltre in Marotti–Romei,<br />
pp. 575–690; il riferimento a Celia è a p. 595.<br />
12. Cesare Abelli, bolognese, fu lirico marinista<br />
membro dell’Accademia dei Selvaggi col nome di Solingo,<br />
di quella della Notte col nome di Ottuso e di<br />
quella dei Gelati. Oltre alle Rime si ricordano Il seno<br />
d’Abramo, poema drammatico nella nascita di Cristo<br />
(1615), Le sirene confuse, intermezzo (1623), La Gerusalemme<br />
liberata, tragedia (1626). Cfr. G. Mazzucchelli,<br />
Gli scrittori d’Italia, vol. I, Brescia, Bossini,<br />
1753; G. Casati, Dizionario degli scrittori d’Italia,<br />
Milano, Ghirlanda, I, 1925.<br />
13. Rime di Cesare Abelli all’illustrissima signora Pentesilea<br />
Zambeccari Bentivogli, Bologna, ad istanza di<br />
Francesco Cattanei, per Sebastiano Bonomi, 1621.<br />
14. Gian Francesco Maia Materdona, poeta marinista<br />
nativo di Mesagne (Brindisi). Ecclesiastico, membro<br />
dell’Accademia degli Umoristi in Roma, è autore<br />
delle Rime pescherecce (1628) e di una più ampia<br />
raccolta di liriche che porta il titolo di Rime (1632).<br />
Cfr. Dizionario della letteratura italiana: gli autori, i<br />
movimenti, le opere, a c. di E. Bonora, Milano, Rizzoli,<br />
1977, vol. I.<br />
15. Si riportano per intero questo sonetto e La Proposta<br />
di Giovanni Paolo Fabbri quali testimonianze<br />
del mito della castità dell’attrice.<br />
16. Ridolfo Campeggi (1565–1624), conte bolognese,<br />
fu giureconsulto e poeta membro dell’Accademia<br />
dei Gelati. Fra le sue opere si ricordano il poema eroico<br />
sacro Delle lacrime della Vergine, dedicato alla regina<br />
di Francia Maria de’ Medici, gli idilli L’amante<br />
schernito, La morte di Florigella, La lettera, La morte di<br />
Procri, il poema incompiuto La distruzione di Gerusalemme,<br />
la tragedia per musica Andromeda, e le Rime.<br />
Scrisse inoltre il Filarmindo, favola pastorale a imitazione<br />
dell’Aminta e del Pastor fi do. Cfr. G. Casati,<br />
Dizionario degli scrittori d’Italia, Milano, Ghirlanda,<br />
1929, II, p. 55.<br />
17. Sollevo un dubbio sulla data indicata da Bartoli.<br />
L’esemplare custodito nella Biblioteca comunale Augusta<br />
di Perugia indica come anno di pubblicazione il<br />
1621, basandosi sulla data indicata sulla dedica. Se la<br />
Malloni nacque nel 1599, come suggerisce l’oroscopo