Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
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210 – Giovanna Sparacello<br />
i più sinceri applausi, i quali hanno poi condotta<br />
la sua fama a rendersi palese per tutta<br />
l’Italia, ed a vivere anche oggi sulle carte degli<br />
scrittori.<br />
Note<br />
1. La notizia del Bartoli è in buona parte fondata sul<br />
ritratto di Fabio tracciato da Garzoni (Garzoni, II,<br />
p. 1182). BIBLIOGRAFIA: Rasi, II, p. 854; Leonelli,<br />
I, p. 348; Quadrio, V, p. 236.<br />
Giovanna Sparacello<br />
FABRI GIOVANNI PAOLO. Nacque in<br />
Cividal del Friuli l’anno 1567 1 . e furono i<br />
suoi Genitori poveri sì, ma onorati, da cui<br />
avrebbe potuto sperare se non ricchezze,<br />
almeno una buona educazione, se giunto<br />
all’età d’anni cinque, non fosse rimasto orfano<br />
di tutti due. Passò sotto il governo di un<br />
suo Zio, da cui altro non apprese che timori,<br />
soff rendo da lui cattivissimi trattamenti.<br />
Coll’età acquistando senno, pensò di sottrarsi<br />
al suo giogo, e liberamente trasferendosi<br />
a Venezia, trovò presso di Personaggio<br />
togato un suffi ciente ricovero; onde datosi<br />
ad esercizio industrioso, potè farsi esperto<br />
fra’ libri; ma poi non piacendo al suo genio<br />
l’assidua applicazione, fuggendo, imbarcossi<br />
per Mare Adriatico, e prese porto nella Città<br />
di Ravenna. Quivi abitò due Mesi, accolto,<br />
ed alimentato da un uomo dotto, che lo impiegava<br />
a scrivere nel di lui studio. Giunse<br />
frattanto una Comica Compagnia, che doveva<br />
in quell’entrante Carnevale dare divertimento<br />
alla Città; ed il Fabri, insinuandosi<br />
nell’amicizia di chi dirigeva que’ Comici,<br />
cercò di prodursi sulle Scene a recitare. Gli<br />
venne accordato; ed essendo di buon talento<br />
proveduto, e d’uno spirito pronto, riuscì a<br />
meraviglia nell’addosatosi incarico. Recitò<br />
per tutta quella stagione in Ravenna, e continuò<br />
in seguito a calcare i Teatri, acquistandosi<br />
concetto, e fama di buon Commediante.<br />
Amore si mosse a tormentarlo, ma ebbero<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />
fi ne i suoi amorosi travagli, allora quando si<br />
legò in Matrimonio ad una giovane onesta,<br />
la quale in cinque anni fu madre feconda di<br />
quattro fi gli, dando alla luce due femmine, e<br />
due maschi. Il Fabri amò teneramente la sua<br />
cara prole, ed aveva divisato di consacrare a<br />
Dio ne’ Chiostri le due femmine, ma questo<br />
suo buon desiderio non ebbe eff etto, perchè<br />
gli morirono entrambe in tenera età, come<br />
pure Jacopo il primogenito, che gli mancò<br />
in Ferrara. Delle due femmine, Vittoria cessò<br />
di vivere in Firenze; e Tranquilla a mancar<br />
venne di vajuolo sul Piceno in età di tre<br />
anni, e dieci mesi. Fu molto grave a questo<br />
tenero Padre la morte de’ suoi cari fi gli, e ne<br />
dimostrò l’interno dolor suo fa le sue Rime<br />
Varie, la maggior parte lugubri, le quali furono<br />
impresse in Milano in un piccolo libretto<br />
in dodici per Marco Tullio Malatesta l’anno<br />
1613 2 . L’Autore dedicolle all’Illustrissimo<br />
Signor Conte Alfonso Pietra di Pavia, suo<br />
liberalissimo benefattore 3 . Quando stampò<br />
queste sue Rime, trovavasi colla Compagnia<br />
de’ Comici Uniti, recitando in Teatro sotto<br />
il nome di Flaminio. Vide la Spagna, e<br />
la Francia 4 ; e nella Compagnia de’ Comici<br />
Fedeli, diretta da Giovanni Battista Andreini<br />
ebbe occasione di farsi onore, poichè oltre<br />
il continuo rappresentare la parte dell’Innamorato,<br />
scrisse diversi Prologhi, che furono<br />
da lui in Teatro recitati, e che veggonsi<br />
impressi previamente ad alcune Commedie<br />
del mentovato Andreini, le quali sono: Il Lelio<br />
Bandito, la Turca, e le due Commedie in<br />
Commedia 5 . Questi prologhi sono in difesa<br />
dell’arte Comica, e toccano d’essa sinceramente<br />
le lodi. Giovanni Paolo Fabri fu un<br />
Poeta elegante, e scrisse alcuni Sonetti 6 in<br />
diverse occasioni ad illustri personaggi, cioè<br />
al Cardinal Maff eo Barberini Legato di Bologna<br />
7 , all’accennato suo protettore Signor<br />
Conte Pietra, al celebre Ipolito Scalza Scultore<br />
Orvietano 8 , al famoso Poeta Francesco<br />
Bracciolini 9 , ed alla rinomatissima Comica<br />
Isabella Andreini 10 . Fu la sua vita un misto<br />
di disgrazie, e di fortune, ma prevalse in lui