Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
266 – Giovanna Sparacello<br />
17. Il ritorno presso Lapy, in veste di Prima Donna,<br />
si limitò all’anno 1779–80 (cfr. Giardi, p. 174); alla<br />
partenza della Gavardina fu la giovane e promettente<br />
fi glia di Lapy, Luigia, a prenderne il posto.<br />
18. Il dato è confermato dal diario del conte Zinzerdof<br />
che nomina l’attrice nella formazione della<br />
compagnia diretta da Luigi Perelli, sulle scene del Teatro<br />
San Pietro di Trieste nell’autunno del 1781 (cfr.<br />
Curiel, cit., p. 453). La Gavardina restò dunque in<br />
questa compagnia per gli anni 1780–81 e 1781–82.<br />
Gli ultimi dati disponibili sui movimenti di questa<br />
attrice sono quelli raccolti dagli Indici, che la vedono<br />
nuovamente scritturata nella compagnia di Maddalena<br />
Battaglia per gli anni 1782–83 e 1783–84, insieme<br />
a Teodora Ricci ed Anna Moretti, quest’ultima nei<br />
ruoli di serva (cfr. Giardi, pp. 102–103).<br />
19. L’attrice dovette dunque avere i capelli biondi.<br />
Luisa Giari<br />
GAZZANIGA LUIGI, fi gliuolo d’Antonio<br />
Gazzaniga Orefi ce in Mantova, e della Lucidalba<br />
guarritrice empirica nella stessa Città.<br />
Recita egli in qualità d’Innamorato adattandosi<br />
a far anche altre parti e sostenute, e piacevoli<br />
con buona riuscita. È stato in diverse<br />
vaganti Compagnie, ed ha veduto Palermo.<br />
Se a quel fuoco giovanile, che lo fa essere<br />
poco costante nelle cose sue sapesse egli<br />
mettere un po’ di calma, potrebbe rendersi<br />
a se medesimo più giovevole, e potrebbe agli<br />
onorati suoi Genitori apportare in seguito<br />
una più perfetta consolazione.<br />
GHERARDI EVARISTO Ferrarese 1 , Comico<br />
di grande intendimento nelle cose<br />
dell’arte sua; il quale fu bravo sostenitore<br />
della di lui Professione prima in Italia, e poi<br />
in Francia 2 . Egli diede alla luce 3 un’Opera<br />
divisa in varj Tometti scritta in lingua Francese,<br />
ed impressa in Amsterdam con replicate<br />
edizioni intorno agli anni 1690 4 . Essa porta<br />
per titolo. Th eatre Italien ou le Recueil de toutes<br />
les Comedies & Scenes Francoises, qui ont<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />
eté Jouées sur le Th eatre Italien. Quest’Opera<br />
contiene un gran numero di Dialoghi Scenici,<br />
di Farse ridicole, e d’altri Comici trattenimenti;<br />
ornati talvolta di trasformazioni, e<br />
magiche apparenze 5 . Queste diedero qualche<br />
lume al Nobile Signor Conte Carlo Gozzi,<br />
onde ragionevolmente adattarne alcuna<br />
nelle sue dieci Favole con tanto applauso<br />
recitate 6 . La più compita edizione del Th eatre<br />
Italien d’Evaristo Gherardi fu pubblicata<br />
nell’anno 1701. in sei grossi Volumetti in<br />
forma di dodici, ed ornati di fi gure incise<br />
in rame, col ritratto dell’Autore anteposto al<br />
frontispizio del primo Tomo 7 . Fu stimabile<br />
il Ghirardi per la coppia delle invenzioni<br />
colla quale potè unire un sì vasto numero<br />
di sceniche rappresentazioni apprezzate, ed<br />
applaudite in Francia a’ tempi suoi. Questo<br />
Comico fu abile Attore nel carattere d’Innamorato<br />
8 ; ebbe delle valide protezioni 9 ; e<br />
pieno di meriti morì sul principio di questo<br />
Secolo 10 .<br />
Note<br />
1. In realtà Gherardi nasce a Prato l’11 novembre<br />
1663 da Giovanni e Leonarda Galli, anch’essi<br />
attori; il padre, spoletino, si trasferisce in Francia<br />
probabilmente nel 1673 dove, dopo un esordio<br />
al Th éâtre Guénégaud, debutta al Th éâtre Italien<br />
nel 1674 o 1675 in un anonimo Arlequin berger de<br />
Lemnos; abile chitarrista, famoso col nome d’arte<br />
di Flautino per saper imitare con la voce tutti gli<br />
strumenti a fi ato, nonostante alcune dicerie che lo<br />
vogliono scapestrato ed esule, muore a Parigi dove<br />
viene inumato il 23 marzo 1683, accompagnato da<br />
Biancolelli e Lolli, i più prestigiosi esponenti della<br />
compagnia. Evaristo ha dapprima una relazione con<br />
Marie Madeleine Poignand, da cui nasce Florentin<br />
Hyacinte (5 febbraio 1689); quindi sposa la cantante<br />
Elisabette Danneret, detta Babette la chanteuse, da cui<br />
nasce un secondo fi glio, Jean–Baptiste (1696), futuro<br />
ballerino. Muore a Parigi, appena trentaseienne, il 31<br />
agosto 1700, in conseguenza di una caduta durante<br />
uno spettacolo privato a Saint–Maur, lasciando senza<br />
testamento i due fi gli in tenera età; pertanto i suoi<br />
beni vengono confi scati dalla Corona e destinati a