31.05.2013 Views

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

fazione al Re cervo, in Gozzi, Opere, I, p. 201: «Atanagio<br />

Zanoni, che sostiene con rara abilità il personaggio<br />

del Brighella tra le maschere nella truppa Sacchi, rappresentava<br />

cotesto vecchio [Cigolotti] con quella perfetta<br />

imitazione nel vestito, nella voce, negl’intercalari,<br />

nel gesto e nella positura, che suol far sempre ne’<br />

teatri un grand’eff etto, con indicibile applauso»). Nei<br />

manoscritti gozziani recentemente scoperti riguardanti<br />

questa fi aba, si è scoperto che originariamente<br />

il drammaturgo aveva pensato di portare sulla scene<br />

il vero Cigolotti e che solo a causa dell’impossibilità<br />

di attuare tale espediente, aveva affi dato la parte<br />

a Zanoni (a questo proposito si veda A. Beniscelli,<br />

Nel laboratorio delle Fiabe, tra vecchie e nuove carte,<br />

in Carlo Gozzi entre dramaturgie de l’auteur et dramaturgie<br />

de l’acteur: un carrefour artistique européen, atti<br />

del Convegno di studi, Università Paris–Sorbonne,<br />

23–25 novembre 2006, a c. di A. Fabiano, «Problemi<br />

di critica goldoniana», numero speciale, XIII, 2007,<br />

pp. 79–80). Per la storia della scoperta del fondo e per<br />

il suo regesto si vedano rispettivamente F. Soldini, Il<br />

Fondo Gozzi alla Biblioteca Nazionale Marciana di Venezia,<br />

in «Problemi di critica goldoniana», XII, 2005,<br />

pp. 119–134, e Carlo Gozzi, 1720–1806, Stravaganze<br />

sceniche, letterarie battaglie, a c. di F. Soldini, Venezia,<br />

Marsilio, 2006.<br />

6. L’attore morì nel 1792 per un banale incidente:<br />

uscendo da una casa di un ricco veneziano cadde in<br />

un canale e, colpito da polmonite, non si riprese più.<br />

Oltre alla Patria, scrisse i Motti brighelleschi e la Raccolta<br />

di vari motti arguti allegorici e satirici ad uso del<br />

teatro. Zanoni, a proposito di quest’ultimo testo dedicato<br />

al Nobile Signor Conte Giuseppe Alcaini sig.re e<br />

padrone veneratissimo, confessa di averlo scritto per<br />

ricordare i tempi andati e felici: «è per me un sollievo<br />

il cercare nella mia memoria una infi nità di quei detti<br />

che m’uscivano dalla voce improvvisamente ne’tempi<br />

felici, detti che dall’umiltà mia sarebbero punto considerati,<br />

se non avessero avuto l’onore della pubblica<br />

generosa acclamazione» (A. Zannoni, Raccolta di<br />

vari motti arguti, allegorici e satirici ad uso del teatro,<br />

Padova, Conzatti, 1789, pp. 5–6).<br />

7. Idelfonso calcò soprattutto le scene del Teatro<br />

Sant’Angelo a Venezia sostenendo la parte dell’Innamorato<br />

nella compagnia Pellandi, di cui faceva sicuramente<br />

parte già dal 1800, come testimonia l’elenco<br />

Francesco Bartoli – 467<br />

degli attori fornito dal Giornale dei Teatri (in Il teatro<br />

moderno applaudito ossia raccolta di tragedie, commedie,<br />

drammi e farse che godono presentemente del più<br />

alto favore sui pubblici teatri, così <strong>italiani</strong>, come stranieri<br />

corredata da <strong>Notizie</strong> storico–critiche e del Giornale<br />

dei Teatri di Venezia, Venezia, Salvioli, 1800, t. LII,<br />

p. 15), e in cui restò almeno fi no al 1803. Prima del<br />

1800, militò nella compagnia di Antonio Goldoni<br />

almeno per l’anno comico 1789–1790. Divenne celebre<br />

soprattutto per la maschera denominata Agonia,<br />

ideata proprio dall’attore stesso, caratterizzata<br />

dalla raucedine e dall’estrema lentezza dei movimenti.<br />

Le <strong>Notizie</strong> storico–critiche sulla Ginevra di Scozia,<br />

(in Giornale dei teatri di Venezia, in Il teatro moderno<br />

applaudito… cit., 1796, t. II, p. 85) riportando<br />

il successo ottenuto dalla piéce rappresentata dalla<br />

compagnia di Fiorio al Teatro San Giovanni Grisostomo<br />

nel gennaio 1796, imputano al «giovine signore<br />

Zannoni» e ad Angela Bruni (Ginevra) il merito di<br />

tale impresa.<br />

8. Nell’Appendice al ragionamento ingenuo Gozzi afferma<br />

che questo soggetto è stato scritto per la truppa<br />

Sacchi dal fratello Gasparo (Gozzi, Opere, V, p. 39).<br />

Giulietta Bazoli<br />

ZANONI TERESA. Nubile fi glia d’Atanasio<br />

Zanoni 1 , che ne’ primi suoi studj Teatrali<br />

apprese il Ballo 2 , e recitava talvolta qualche<br />

parte di fanciulla nelle Commedie del Signor<br />

Conte Carlo Gozzi 3 . Infermandosi poi<br />

sua Madre, s’ingegnò bravamente a sostenere<br />

il carattere della Serva in sua vece, e vi riuscì<br />

con onore 4 . Il lungo esercizio l’ha sempre<br />

più resa pratica, ed esperta nel favellare<br />

francamente all’improvviso, ed è una delle<br />

migliori Comiche, che abbia l’arte nell’esercizio<br />

di questo spiritoso personaggio. Legge<br />

continuamente de’ buoni Libri, erudendo<br />

la mente su d’essi, e mostrandosi degna fi -<br />

glia del degnissimo Padre suo. Non ha sin<br />

ora pensato a maritarsi 5 , vivendo lietamente<br />

presso il suo Genitore, e dirigendo più che<br />

con femminile ingegno i domestici aff ari<br />

della propria famiglia.<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!