31.05.2013 Views

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

444 – Giovanna Sparacello<br />

recitare, e cantare, dolcemente la dotta Vincenza<br />

Armani 4 , e di lei s’invaghì, e divenuto<br />

poi suo compagno, essa lo contracambiò con<br />

uno sviscerato aff etto in amore. Ma quando<br />

avrebbero potuto fra di loro stringere il nodo<br />

del Matrimonio morì la sua diletta,e fu da<br />

esso coraggiosamente assistita fi no all’ultimo<br />

respiro. Scrisse per lei un’Orazione funebre,<br />

e stampandola l’anno 1570. in Verona 5 , dedicolla<br />

al Magnifi co Signor Antonio Prioli<br />

suo singolarissimo Padrone. Continuò i suoi<br />

<strong>comici</strong> esercizj ben veduto per tutto ed apprezzato,<br />

e l’anno 1578. pubblicò l’Afrodite.<br />

Tragedia in versi stampata pure in Verona<br />

per Sebastiano, e Giovanni delle Donne in<br />

forma di ottavo, e dedicolla al Signor Conte<br />

Paolo Canossa. Fu anche il Valerini Capo<br />

Comico, e trovandosi in Patria con la sua<br />

Compagnia venne l’anno 1583. chiamato a<br />

Milano dal Governatore per dar divertimento<br />

a quella Città. Egli vi si portò, e fatta la<br />

prima recita, gli fu levata la licenza, e mandato<br />

del denaro per ritornare a Verona. Il Valerini<br />

ricorse al Governatore per intendere il<br />

motivo di un tale aff ronto, e gli fu risposto<br />

aver egli saputo essere la Commedia azione<br />

di peccato mortale, per quello che ne aveva<br />

scritto il suo Arcivescovo Carlo Borromeo 6 .<br />

Il Valerini addusse molte ragioni in difesa<br />

delle sue Commedie, ed il Governatore gli<br />

disse, che si portasse dal Cardinale, e che se<br />

da lui otteneva una decisione in suo favore,<br />

che ben volentieri sarebbe andato in Teatro<br />

a divertirsi, giacché la sua Compagnia molto<br />

gli piaceva 7 . Il Valerini andò co’ suoi Compagni<br />

da quel Santo Porporato, il quale lo<br />

ascoltò con molta bontà, e persuaso delle sue<br />

parole, decretò che si potessero recitar Commedie<br />

nella sua Diocesi, osservando però i<br />

modi che prescrive San Tommaso d’Acquino,<br />

cioè il tempo, il luogo, e le Persone. Il<br />

tempo, che non sia di Quaresima, il luogo,<br />

che non sia Chiostro Sacro, e le Persone,<br />

che non siano Religiose, ed impose a’ Comici<br />

che mostrassero gli Scenarj delle Commedie<br />

giorno per giorno al suo Foro, e così<br />

© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano<br />

ne furono dal detto Santo, e dal suo Vicario<br />

molti sottoscritti, ma gli aff ari di quell’uffi zio<br />

fecero tralasciar l’ordine, giurando il Valerini,<br />

che non sarebbero stati gli altri soggetti<br />

meno onesti de’riveduti. Tre anni dopo, cioè<br />

nel 1586. compendiò il Valerini in un breve<br />

volumetto in ottavo le cose più rare della<br />

sua Patria, ed ivi lo stampò sotto il titolo: Le<br />

Bellezze di Verona 8 . Dopo d’avere illustrato<br />

le Scene, e dati all’Italiana Poesia non pochi<br />

suoi componimenti 9 , morì sul fi nire di quel<br />

Secolo 10 , lasciando di lui nelle opere sue una<br />

memoria onorata. Parlano di esso il Garzoni<br />

nella Piazza Universale; Francesco Andreini<br />

nelle Bravure del Capitano Spavento 11 ; Domenico<br />

Bruni nelle sue Fatiche Comiche 12 ; e<br />

Niccolò Barbieri nella Supplica ricorretta 13 .<br />

Fu amico d’Orlando Flacco Pittore eccellente<br />

suo Patriotto 14 , a cui per chiedere, che gli<br />

facesse il proprio ritratto, inviò il seguente<br />

Sonetto.<br />

Muto Poeta, che tacendo esprimi<br />

{pag. 261}<br />

In fi ne all’indicata Tragedia dell’Afrodite trovasi<br />

un altro Sonetto per la copia d’un’opera<br />

di Raff aello egregiamente dipinta dallo stesso<br />

Pittore, ed è il seguente.<br />

Sopra il Quadro di M. Orlando Flacco<br />

tratto da Raff ael d’Urbino.<br />

Dal Quadro tuo di meraviglie eterne<br />

{pag. 262}<br />

Note<br />

1. Lo studio di Stefanella Ughi sui documenti<br />

dell’Archivio di stato di Verona getta nuova luce sulla<br />

biografi a del Valerini. Egli nacque a Verona, nella<br />

contrada di Ponte Pietra, fra il 1546 e il 1548; sposò<br />

Silvia Roncagli da cui ebbe tre fi gli, Leandro, Cinzia<br />

e Mario. BIBLIOGRAFIA: Quadrio, III, pp. 264,<br />

316; IV, p. 70; V, p. 236–237; Sand, I, pp. 48 e 304;<br />

A. Bartoli, p. CXX; C. Magnin, Teatro Celeste: Les<br />

commencements de la comédie italienne en France, in

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!