Notizie istoriche de' comici italiani - irpmf
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3. Paolo Abriani (Vicenza 1607–Venezia 1699),<br />
poeta marinista, noto per le traduzioni delle Odi di<br />
Orazio e della Farsaglia di Lucano. Lasciò un volume<br />
di Poesie, Venezia, Francesco Valvasense, 1663. Cfr.<br />
Dizionario della letteratura italiana: gli autori, i movimenti,<br />
le opere, a c. di E. Bonora, Milano, Rizzoli,<br />
1977, vol. I.; V. Caputo, I poeti <strong>italiani</strong> dall’antichità<br />
ad oggi, Milano, Gastaldi, 1960.<br />
4. Si tratta di un titolo ricorrente nei repertori francesi<br />
e viennesi dalla fi ne del Seicento in poi. Il soggetto<br />
è riconducibile a La dama duende di Calderon, in cui<br />
una giovane vedova, vittima delle restrizioni impostele<br />
dai fratelli, fi nge di essere uno spirito per conquistare<br />
Manuel, ospite del fratello Juan sotto il suo stesso<br />
tetto. Da questa commedia derivano L’esprit follet di<br />
D’Ouville (1641), La Dame Invisible de Hauteroche<br />
(1684) e La dame diablesse di Evaristo Gherardi (verso<br />
il 1683–84). È possibile che la commedia di Calderon<br />
abbia ispirato anche Arlequin persecuté par la Dame<br />
invisible (La Dama demonia) di Luigi Riccoboni, rappresentato<br />
al Th éâtre italien di Parigi nel 1716. Cfr.<br />
G. Colajanni, Les scenarios franco–italiens, Roma,<br />
Edizioni di Storia e Letteratura, 1970, pp. 3–4. In<br />
Coraline esprit follet di Carlo Antonio Veronese, rappresentato<br />
alla Comédie–Italienne di Parigi nel 1744,<br />
l’elemento soprannaturale non è un espediente fi ttizio<br />
a cui i personaggi ricorrono per perseguire i loro scopi:<br />
Corallina è uno spirito venuto dagli inferi, innamorato<br />
di Flaminia e tormentato dalla gelosia a causa<br />
della rivalità con Mario. Parfaict, VI, p. 136 (nota<br />
c) indica la possible parentela di questo canovaccio<br />
con le Lutin amoureux, ou Spinette Lutin amoureux,<br />
rappresentato al Th éâtre italien nel 1697 e nel 1722.<br />
Secondo quanto riportato in F. e C. Parfaict, Histoire<br />
de l’ancien Th éâtre Italien depuis son origine en<br />
France jusqu’à sa suppression en L’Année 1697. Suivie<br />
des extraits ou canevas des meilleures Pièces Italiennes<br />
qui n’ont jamais été imprimées, Paris, Rozet, 1767, in<br />
questo canovaccio Spinette rappresentava cinque o sei<br />
personaggi diff erenti. L’attrice, cognata di Mezzetino<br />
(si tratta di Maria Teresa d’Orsi, v. alla voce relativa<br />
a Angiola d’Orso e relativa bibliografi a), faceva parte<br />
della troupe dell’elettore di Baviera, e ritornò poi in<br />
Italia. Il sonetto di Abriani può off rire qualche indicazione<br />
sull’interpretazione di Angela Nelli, senz’altro<br />
impegnativa per le trasformazioni e l’uso di lingue<br />
Francesco Bartoli – 341<br />
diverse. Questo elemento ricorre anche nel canovaccio<br />
di Veronese. Non è tuttavia possibile determinare<br />
analogie fra la commedia citata e le commedie di Calderon<br />
e Veronese; l’evocazione del tema della fi nzione<br />
non risolve, anzi alimenta, l’ambiguità fra la fi nzione<br />
scenica e la simulazione di poteri magici.<br />
Giovanna Sparacello<br />
NELVI ANDREA Bolognese 1 . Recitò questo<br />
Comico, e nella Maschera del Dottore,<br />
ed in quella del Brighella, ed universalmente<br />
in tutto ciò, che se gli presentava occasione<br />
d’impiegarsi 2 . Fu molto adoperato, ed<br />
applaudito dalle Comiche Compagnie, e<br />
portossi a Napoli con Gabrielle Costantini<br />
al servizio del Re Carlo 3 . Tornato poi in<br />
Lombardia, trovò luogo nella Compagnia di<br />
Pietro Rossi; ed inventò una graziosa Commedia<br />
intitolata: Lo Sposalizio della Signora<br />
Luna; e lo fece appunto in quel tempo, che<br />
con tanto strepito udivasi cantar per le Piazze<br />
la nota Canzonetta 4 , che cominciava:<br />
La gnora Luna ec.<br />
Questa Commedia Popolare attirò ai Teatri<br />
dove fu rappresentata moltissimo concorso;<br />
ed il Nelvi si esprimeva sì bene la parte d’un<br />
Ebreo, che nell’aspetto, e nel linguaggio non<br />
potevasi meglio, nè più al vivo rappresentare.<br />
Fattosi vecchio, incominciò ad essere trascurato<br />
dalle buone Compagnie: e fu costretto<br />
di portarsi a Castelleggiare con Comici di<br />
niuna fama. Attorniato frattanto dalla miseria,<br />
e di sozzure ripieno, morì miserabile in<br />
Romagna l’anno 1768.<br />
Note<br />
1. Anche Andrea Nelva. BIBLIOGRAFIA: B. Croce,<br />
I teatri di Napoli, Milano, Adelphi, 1992, pp. 193,<br />
197–198 (1° ed. Napoli, Luigi Pierro, 1891); Rasi,<br />
III, p. 183.<br />
2. Partecipò ad alcune rappresentazioni musicali;<br />
citiamo Il trionfo di Galba o sia Il nerone detronato,<br />
© IRPMF, 2010 – Les savoirs des acteurs italiens, collection dirigée par Andrea Fabiano