Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
Mentre lo diceva, ci fu un’esplosione dal piano
superiore: tutti e tre guardarono in alto, mentre della
polvere cadeva dal soffitto, e sentirono un urlo lontano.
“So che aspetto ha il diadema, e so dove si trova,”
disse Harry, parlando in fretta. “L’ha nascosto esattamente
dove io ho nascosto il mio vecchio libro di Pozioni, dove
tutti hanno nascosto roba per secoli. Pensava di essere
stato l’unico a scoprirlo. Andiamo.”
Mentre le pareti ricominciavano a tremare, condusse
gli altri due indietro attraverso l’ingresso nascosto e giù
per le scale nella Stanza delle Necessità. Era vuota salvo
che per tre donne: Ginny, Tonks ed una strega anziana con
un cappello tarmato, che Harry riconobbe subito come la
nonna di Neville.
“Ah, Potter,” disse in tono vivace, come se lo avesse
aspettato. “Tu puoi dirci cosa sta succedendo.”
“Stanno tutti bene?” chiesero Ginny e Tonks
all’unisono.
“Per quanto ne sappiamo,” rispose Harry. “C’è ancora
gente nel passaggio che va alla Testa di Porco?”
Sapeva che la Stanza non avrebbe potuto trasformarsi
finché vi fosse stato ancora qualcun altro lì dentro.
“Io sono stata l’ultima ad arrivare attraverso il
passaggio,” disse Madama Paciock. “L’ho chiuso, penso
sia incauto lasciarlo aperto ora che Aberforth se n’è andato
dal pub. Avete visto mio nipote?”
“Sta combattendo,” rispose Harry.
“Naturalmente,” disse l’anziana signora con orgoglio.
“Scusatemi, devo andare ad aiutarlo.”
Con velocità sorprendente, uscì affrettandosi verso le
scale di marmo.
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