Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

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Harry Potter e i Cimeli della Morte
da quel po' di luce che gli attraversava le palpebre ancora
chiuse, che gli alberi diventavano più radi.
“CASSANDRO!”
L'inaspettato urlo di Hagrid quasi fece aprire gli occhi
ad Harry. “Contenti adesso no? Siete contenti che non
avete combattuto, branco di ronzini codardi? Siete
contenti che Harry Potter è... m-morto...?”
Hagrid non riuscì a continuare e ricominciò a
piangere. Harry si chiese quanti centauri stavano
guardando passare il corteo. Non si azzardò comunque ad
aprire gli occhi per controllare. Alcuni Mangiamorte
iniziarono ad insultare i centauri man mano che se li
lasciavano dietro. Poco dopo Harry sentì, dalla freschezza
dell'aria, che avevano raggiunto il margine della foresta.
“Fermatevi!”
Harry pensò che Hagrid fosse stato costretto ad
obbedire ad un comando di Voldemort, poiché barcollò un
poco. Un freddo innaturale calò nel punto in cui si
trovavano, ed Harry sentì il respiro stridente dei
Dissennatori che facevano la ronda fra gli alberi al
margine della foresta. Non gli avrebbero potuto fare niente
questa volta. Il semplice fatto che era sopravvissuto
ardeva dentro di lui, un talismano contro di loro, come se
il cervo di suo padre fosse a guardia del suo cuore.
Qualcuno passò vicino ad Harry, ed egli capì che si
trattava proprio di Voldemort perché parlò un momento
dopo, la sua voce così amplificata magicamente da
tuonare attraverso il campo, rimbombando contro i
timpani di Harry.
“Harry Potter è morto. È stato ucciso mentre tentava
di scappare, cercando di salvarsi la vita, proprio mentre