Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
essere tornato in questo posto a lui familiare, la meta di
tante avventure di gioventù.
Ma il sorriso più aperto era quello di Lily. Si ravviò i
lunghi capelli mentre si avvicinava a lui. I suoi occhi
verdi, tanto simili a quelli di Harry, cercarono avidamente
il suo viso, come per paura di non essere capace di
guardarlo abbastanza.
“Sei stato così coraggioso.”
Lui non riusciva a parlare. Era una festa per i suoi
occhi e pensò che gli sarebbe piaciuto tanto restare lì a
guardarla per sempre, sì, per sempre sarebbe stato
abbastanza.
“Ci sei quasi,” gli disse James. “Molto vicino. Noi
siamo... così fieri di te.”
“Fa male?”
Quella domanda infantile gli era uscita di bocca senza
che potesse fermarla.
“Morire? No, affatto,” rispose Sirius. “Più facile e più
veloce che addormentarsi.”
“Anche lui vorrà una cosa veloce. Vuole che finisca,"
disse Lupin.
“Non volevo che voi moriste," disse Harry. Queste
parole vennero fuori senza l’intervento della sua volontà.
“Nessuno di voi. Mi dispiace…”
Si rivolse a Lupin con più intensità che agli altri, quasi
supplicandolo.
“… proprio dopo la nascita di tuo figlio… Remus, mi
dispiace così tanto…”
“Dispiace anche a me,” disse Lupin. “Mi dispiace
perché non lo conoscerò mai… ma saprà perché sono
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