Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

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Harry Potter e i Cimeli della Morte
sembrava un gargoyle di pietra abbattuto dal soffitto e
ruggiva il suo malcontento.
“Speriamo che calpesti qualcuno di loro!” disse Ron,
mentre altre grida echeggiavano da vicino.
“Purché non sia nessuno dei nostri!” disse una voce:
Harry si voltò e vide Ginny e Tonks, entrambe con le
bacchette sguainate alla finestra successiva, alla quale
mancavano diversi vetri. Proprio mentre la stava
guardando, Ginny lanciò una fattura ben mirata su una
massa di persone che combattevano di sotto.
“Brava ragazza!” urlò una figura che correva verso di
loro attraverso la polvere, ed Harry rivide Aberforth, i
capelli grigi svolazzanti mentre conduceva più avanti un
piccolo gruppo di studenti. “Sembra che siano riusciti ad
aprirsi un varco nei Bastioni Nord, hanno portato i giganti
dalla loro parte!”
“Hai visto Remus?” gli gridò Tonks.
“Stava duellando con Dolohov,” urlò Aberforth, ”non
l’ho più visto da allora!”
“Tonks,” disse Ginny, “Tonks, sono sicura che sta
bene…“
Ma Tonks era corsa via nella polvere al seguito di
Aberforth.
Ginny si voltò, impotente, verso Harry, Ron ed
Hermione.
“Staranno tutti bene,” disse Harry, pur sapendo che
erano soltanto vuote parole. “Ginny, torniamo tra un
minuto, per favore rimani fuori dalla mischia, rimani al
sicuro… andiamo!” disse a Ron ed Hermione, e tornarono
di corsa al tratto di muro dietro il quale la Stanza delle