Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
Hermione sul pavimento, ma Percy si era steso sul corpo
di Fred, per proteggerlo da ulteriori danni. Quando Harry
gridò: “Percy, andiamo, dobbiamo muoverci,” lui scosse
la testa.
“Percy!” Harry vide tracce di pianto rigare la fuliggine
che copriva il viso di Ron, mentre afferrava il fratello
maggiore per la spalla e tirava, ma Percy non si mosse.
“Percy, non puoi fare niente per lui! Dobbiamo…”
Hermione strillò ed Harry, girandosi, non ebbe
bisogno di chiedere perché. Un ragno mostruoso, delle
dimensioni di una piccola auto, stava tentando di
arrampicarsi attraverso l’enorme buco nel muro: uno dei
discendenti di Aragog si era unito alla battaglia.
Ron ed Harry gridarono insieme, i loro incantesimi si
scontrarono, il mostro volò all’indietro, con le gambe
orribilmente tremolanti, e scomparve nell’ombra.
“Si è portato degli amici!” gridò Harry agli altri,
gettando uno sguardo oltre l’orlo del castello, attraverso il
buco nel muro che gli incantesimi avevano fatto saltare in
aria. Altri ragni giganti stavano scalando il lato
dell'edificio, liberati dalla Foresta Proibita nella quale i
Mangiamorte dovevano essere penetrati. Scagliò
Schiantesimi su di loro, abbattendo il mostro in testa ai
suoi compagni e facendoli così rotolare giù dall'edificio e
fuori dalla visuale. Poi nuove maledizioni gli passarono
sopra la testa, così vicine che, la loro forza gli scompigliò
i capelli.
“Muoviamoci, ORA!”
Mandando avanti Hermione e Ron, si chinò per
afferrare il corpo di Fred per le ascelle. Percy, rendendosi
conto di ciò che stava cercando di fare, smise di
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