Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

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Harry Potter e i Cimeli della Morte
stavano duellando con uomini mascherati ed
incappucciati.
Harry, Ron ed Hermione corsero verso di loro per
aiutarli: getti di luce volavano in ogni direzione e l’uomo
che duellava con Percy retrocesse velocemente: poi il suo
cappuccio scivolò e videro una fronte alta e capelli striati.
“Salve, Ministro!” gridò Percy, lanciando un
incantesimo dritto a Thicknesse, che lasciò cadere la
bacchetta per afferrare la sommità della veste, chiaramente
in tremendo imbarazzo. “Le ho accennato al fatto che do
le dimissioni?”
“Tu stai scherzando, Perce!” gridò Fred, mentre il
Mangiamorte con il quale stava combattendo crollava
sotto il peso di tre distinti Schiantesimi. Thicknesse era
caduto a terra mentre piccole punte gli spuntavano su tutto
il corpo; sembrava si stesse trasformando in un qualche
tipo di riccio di mare. Fred guardò Percy con
soddisfazione.
“Tu stai veramente scherzando, Perce… Non credo di
averti sentito scherzare da quando avevi…”
L’aria esplose. Si erano raggruppati assieme, Harry,
Ron, Hermione, Fred e Percy, i due Mangiamorte ai loro
piedi, uno Schiantato, l’altro Trasfigurato: ed in quel
frammento di attimo, quando il pericolo sembrava,
temporaneamente, tenuto a bada, il mondo si squarciò in
mille pezzi. Harry si sentì scaraventare in aria, e tutto
quello che poteva fare era tenere il più saldamente
possibile quel piccolo bastoncino di legno che era la sua
sola ed unica arma, e ripararsi la testa con le braccia: sentì
le urla e le grida dei suoi compagni senza possibilità di
sapere cos’era capitato loro.