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Harry Potter e i Cimeli della Morte
Se avessi messo le mani su di essi, volevo che tu lo facessi
in modo sicuro. Tu sei il padrone della Morte, perché il
vero padrone non cerca di fuggirla. Egli accetta il fatto di
dover morire, ed è consapevole che ci sono cose, molto,
molto peggiori al mondo che cessare di vivere.”
“E Voldemort non ha mai saputo dei Cimeli?”
“Non credo, perché non riconobbe la Pietra della
Resurrezione e la trasformò in Horcrux. Ma anche se
avesse lo saputo, Harry, dubito che fosse interessato ad
alcuno se non al primo. Non avrebbe pensato di aver
bisogno del Mantello, e nemmeno della Pietra, chi mai
avrebbe voluto riportare indietro dalla morte? Lui teme i
morti. Non ama.”
“Ma si aspettava che cercasse la Bacchetta?”
“Ero sicuro che avrebbe tentato, fin da quando la tua
sconfisse la sua nel cimitero di Little Hangleton.
All’inizio, temeva che tu l’avessi battuto con una qualche
abilità superiore. Una volta rapito Olivander, comunque,
scoprì l’esistenza dei nuclei gemelli. Pensò che quello
spiegasse tutto. Tuttavia la bacchetta che prese in prestito
non fece di meglio contro la tua! Così Voldemort invece
di chiedersi che genere di qualità in te avesse reso la tua
bacchetta così forte, quale dono tu possedessi che lui non
aveva, senza riflettere si mise a cercare la sola bacchetta
che, si diceva, potesse battere ogni altra. Per lui l’Antica
Bacchetta di Sambuco era diventata un’ossessione tale da
eguagliare la sua ossessione verso di te. Lui crede che la
Bacchetta di Sambuco possa eliminare la sua ultima
debolezza e renderlo veramente invincibile. Povero
Severus…”