Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

800
Harry Potter e i Cimeli della Morte
L’appello continuò. Harry vide Lupin, Minus e suo
padre raggiungere Lily e Sirius al tavolo di Grifondoro.
Infine, quando rimanevano da smistare solo una dozzina
di studenti, la Professoressa McGranitt chiamò Piton.
Harry camminò di fianco a lui fino allo sgabello e lo
vide calarsi in testa il Cappello, che gridò “Serpeverde!”
Severus Piton si mosse verso l’altro lato della Sala,
lontano da Lily, verso il luogo in cui i Serpeverde lo
applaudivano, là dove Lucius Malfoy, con uno scintillante
distintivo da prefetto sul petto, gli dava pacche sulla
schiena mentre si sedeva accanto a lui…
E la scena cambiò…
Lily e Piton stavano camminando nel cortile del
castello, discutendo animatamente. Harry si affrettò a
raggiungerli per ascoltare. Quando li raggiunse si rese
conto di quanto fossero cresciuti: pareva fosse passato
qualche anno dallo Smistamento.
“…pensavo che fossimo amici?” stava dicendo Piton.
“I migliori amici?”
“Lo siamo, Sev, ma non mi piacciono alcune delle
persone con cui vai in giro! Mi dispiace, ma detesto Avery
e Mulciber! Mulciber! Cosa ci vedi in lui, Sev? Mi dà i
brividi! Sai cosa ha cercato di fare a Mary MacDonald,
l’altro giorno?”
Lily aveva raggiunto una colonna e vi si appoggiò,
guardandolo nel viso pallido e magro.
“Non era nulla,” rispose Piton. “Era per ridere, tutto
qui…”
“Era Magia Oscura, e se tu pensi che sia divertente…”
“Cosa ne dici di quel che combinano Potter e i suoi
amici?” domandò Piton. Arrossì ancora, mentre diceva