Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

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Harry Potter e i Cimeli della Morte
e la sua avversione lo rendevano incoerente e le
sopracciglia di Lily si sollevavano sempre più.
“So che James Potter è uno spregevole arrogante,”
sentenziò Lily, interrompendo Piton. “Non ho bisogno che
me lo dica tu. Ma l’idea che hanno dell’umorismo
Mulciber e Avery è proprio malvagia. Malvagia, Sev. Non
riesco a capire come tu faccia ad essere loro amico.”
Harry dubitò alquanto che Piton avesse udito le sue
critiche su Mulciber ed Avery. Nell’istante in cui Lily
aveva insultato James Potter, il suo intero corpo si era
rilassato e, quando ripresero a camminare, c’era un nuova
energia nell’andatura di Piton.
E la scena si dissolse…
Harry vide di nuovo il momento in cui Piton lasciava
la Sala Grande dopo l’esame di G.U.F.O di Difesa contro
le Arti Oscure, vide mentre vagabondava soprappensiero
per il castello fino a ritrovarsi, senza accorgersene, vicino
al faggio sotto il quale sedevano James, Sirius, Lupin e
Minus.
Questa volta Harry si tenne a distanza perché sapeva
cosa era successo dopo che James aveva sollevato in aria
Severus deridendolo; sapeva bene cosa era accaduto e
cosa era stato detto e non aveva alcuna voglia di sentirlo
ancora. Vide Lily raggiungere il gruppo e prendere le
difese di Piton.
Da lontano ascoltò Piton urlarle, umiliato e furioso,
l’imperdonabile parola: «Mezzosangue.»
La scena cambiò…
“Mi dispiace.”
“Non m’importa.”
“Mi dispiace!”