Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
arrossita. “Scherzi di natura!” sibilò addosso alla sorella e
si precipitò verso i genitori…
La scena fece un’altra dissolvenza. Piton avanzava di
corsa lungo il corridoio dell’Hogwarts Express che
sferragliava nella campagna. Aveva già indossato la divisa
della scuola, probabilmente cogliendo la prima
opportunità per togliersi quegli orrendi abiti babbani. Alla
fine, si fermò davanti ad uno scompartimento in cui un
gruppo di ragazzi rumoreggianti stava chiacchierando.
Lily sedeva nell’angolo vicino al finestrino, curva su se
stessa e con il viso premuto sul vetro.
Piton aprì la porta scorrevole dello scompartimento ed
andò a sedersi davanti a lei, che gli gettò appena uno
sguardo, per poi tornare a guardare fuori: aveva pianto.
“Non voglio parlare con te,” disse a fatica.
“Perché no?”
“Tuny mi…mi odia. Perché abbiamo visto la lettera di
Silente.”
“E allora?”
Lily gli lanciò uno guardo di profonda
disapprovazione.
“È mia sorella!”
“È solo una…” Si fermò in tempo: Lily, troppo impegnata
ad asciugarsi gli occhi senza farsi notare, non lo
sentì.
“Ma noi stiamo andando!” esclamò Piton, incapace di
reprimere l’eccitazione nella propria voce. “È così: stiamo
andando a Hogwarts!”
Lei annuì, sempre pulendosi gli occhi ma, a dispetto
di se stessa, sorrise.
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