Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
Bellatrix tendere una mano in aiuto. “Il ragazzo... è
morto?”
Ci fu un completo silenzio nella radura. Nessuno si
avvicinò a Harry, ma egli poteva sentire gli sguardi
concentrarsi su di lui, sembravano schiacciarlo a terra, ed
era terrorizzato al pensiero del fremito involontario di un
dito o di una palpebra .
“Tu,” disse Voldemort, e si udì un bang ed un breve
grido di dolore. “Controllalo. Dimmi se è morto.”
Harry non sapeva chi era stato mandato a controllare.
Poteva solo stare fermo lì, disteso, con il cuore che batteva
all'impazzata, aspettando di essere esaminato. Allo stesso
tempo, però, si rese conto senza trarne gran conforto, che
Voldemort dimostrava cautela nell'avvicinarsi a lui, che
sospettava che qualcosa non era andato secondo il piano...
Mani, più delicate di quanto si aspettasse, toccarono il
viso di Harry, gli sollevarono una palpebra e si infilarono
sotto la camicia, giù fino al petto, per cercare il battito del
cuore. Riusciva a sentire il respiro veloce della donna ed i
suoi lunghi capelli gli solleticavano il viso. Sapeva che lei
sentiva il battito pulsante della vita nel suo petto.
“Draco è vivo? È al castello?”
Il sussurro era a malapena udibile, le labbra di lei
erano a pochi centimetri dalle sue orecchie, la sua testa
così tanto reclinata che i lunghi capelli gli scendevano
davanti al viso coprendolo da occhi indiscreti.
“Sì,” lui sussurrò.
Sentì la mano sul torace contrarsi e le unghie di lei che
penetravano nella carne. Poi la mano si ritirò. Si era
alzata.
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