Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
I morti erano adagiati in fila al centro della sala. Non
poteva vedere il corpo di Fred, perché la sua famiglia lo
circondava. George era inginocchiato vicino alla testa, la
Signora Weasley giaceva tremante sul petto di Fred ed il
Signor Weasley le accarezzava i capelli mentre le lacrime
gli rigavano le guance.
Senza dire una parola, Ron e Hermione si
allontanarono da lui. Vide Hermione avvicinarsi a Ginny,
il cui viso era gonfio e macchiato, ed abbracciarla. Ron
raggiunse Bill, Fleur e Percy, che gli pose un braccio
attorno alle spalle. Mentre Ginny e Hermione si
avvicinavano al resto della famiglia, Harry ebbe la visuale
libera sui corpi che giacevano di fianco a Fred: Remus e
Tonks, pallidi ed immobili, sereni a vederli, sembravano
dormire sotto lo scuro cielo incantato.
La Sala Grande sembrò svanire, diventare più piccola,
restringersi, mentre barcollava all’indietro, allontanandosi
dal vano della porta. Non poteva respirare. Non poteva
guardare nessuno degli altri corpi, scoprire chi altro era
morto per lui. Non poteva unirsi ai Weasley, guardarli
negli occhi, visto che, se si fosse arreso subito, forse Fred
non sarebbe morto…
Si volse e corse sulla scala di marmo. Lupin, Tonks…
agognava di non avere sensazioni… si augurò di potersi
strappare via il cuore, le viscere, tutto ciò che urlava
dentro di lui…
Il castello era completamente vuoto, sembrava che
anche i fantasmi si fossero uniti al cordoglio generale in
Sala Grande. Harry corse senza fermarsi, stringendo la
fiaschetta con gli ultimi pensieri di Piton, e non rallentò
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