Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

860
Harry Potter e i Cimeli della Morte
“Mio Signore... mio Signore...”
Era la voce di Bellatrix, e suonava come se stesse
parlando ad un amante. Harry non osò aprire gli occhi, ma
lasciò che gli altri suoi sensi esplorassero la difficile
situazione. Sapeva che la bacchetta si trovava ancora fra i
vestiti perché poteva sentirla pressata tra il torace ed il
terreno. Una lieve sensazione di morbidezza all'altezza
dello stomaco gli fece capire che il Mantello
dell'Invisibilità era ancora lì, ben nascosto.
“Mio Signore...”
“Adesso basta,” disse Voldemort.
Altri passi: diverse persone si stavano allontanando
dal medesimo punto. Impaziente di vedere quello che
stava accadendo, e perché, Harry aprì gli occhi di un
millimetro appena.
Sembrava che Voldemort si stesse alzando in piedi.
Vari Mangiamorte si erano allontanati in fretta da lui,
ritornando in mezzo agli altri nella radura. Soltanto
Bellatrix era rimasta indietro, inginocchiata di fianco a
Voldemort.
Harry chiuse gli occhi di nuovo e considerò quello che
aveva visto. I Mangiamorte si erano accalcati attorno a
Voldemort, che sembrava essere caduto a terra. Era
successo qualcosa quando aveva colpito Harry con
l'Incantesimo che Uccide. Era collassato anche
Voldemort? Sembrava proprio di sì. Entrambi erano
svenuti per breve tempo ed entrambi si erano adesso
ridestati...
“Mio Signore, lasci che...”
“Non ho bisogno di assistenza,” disse Voldemort
freddamente. Pur non potendo vederla, Harry immaginò