Harry Potter and the Deathly Hallows.pdf - I due volti della vita: il ...

J. K. Rowling
sulla bocca. Ron buttò via le zanne e la scopa che stava
portando e rispose al bacio con tale passione che sollevò
Hermione da terra.
“Vi pare il momento?” chiese Harry a bassa voce, e dal
momento che non successe nulla salvo che Ron ed
Hermione si strinsero l’un l’altra ancora più forte
dondolando sul posto, alzò la voce. “Ehi! C’è una guerra in
arrivo qui!”
Ron ed Hermione si staccarono, rimanendo ancora
abbracciati.
“Lo so, amico,” disse Ron, che aveva l’aria di uno
colpito di recente da un Bolide sulla nuca, “quindi ora o
mai più, no?”
“Lasciate perdere questo, pensiamo all’Horcrux
piuttosto?” gridò Harry. “Pensate di potervi… di essere
capaci di trattenervi un po’ finché non avremo trovato il
diadema?”
“Sì… certo… scusa…” disse Ron, e lui ed Hermione
si misero a raccogliere le zanne sparse in giro, entrambi di
un bel rosa in viso.
Mentre ripercorrevano in senso contrario il corridoio
del piano di sopra, fu chiaro che, nei minuti che avevano
passato nella Stanza delle Necessità, la situazione
all’interno del castello era peggiorata molto: i muri ed i
soffitti tremavano più che mai; la polvere riempiva l’aria
ed Harry, dalla finestra più vicina, vide raffiche di luce
verde e rossa così prossime al perimetro del castello che
Harry capì che i Mangiamorte dovevano essere vicinissimi
a penetrarvi. Guardando giù, Harry vide che Grop il
gigante girovagava un po’ più in là, sollevava quel che
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